Nel corso della conferenza stampa tenuta il 17 dicembre, rispondendo alle domande, il portavoce dell’Ufficio degli Affari di Taiwan del Consiglio di Stato cinese, Fan Liqing, ha osservato che la parte dell’entroterra cinese non fa commenti sull’autocritica dei partiti politici di Taiwan sulle elezioni; le politiche dell’entroterra cinese nei confronti del Partito Democratico Progressista sono chiare e coerenti, la nostra opposizione all’indipendenza di Taiwan è ferma ed irremovibile.
Fan Liqing si è così espresso la reazione dell’Ufficio degli Affari di Taiwan sulla recente affermazione del segretario generale del Partito Democratico Progressista: il Partito non considera il risultato delle elezioni locali un “referendum” sulle politiche fra le due sponde, e potrà consultarsi con l’entroterra cinese sui temi del “Consenso del 1992” o del principio di “Una Sola Cina”, ma non li considerano come una premessa.
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