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“Perchè guariremo”, il nazicomunista ritorna in libreria

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di PIERGIORGIO MOLINARI

Roberto Speranza, l’ex assessore all’Urbanistica del Comune di Potenza che come ministro della Sanità impose il protocollo di cura “tachipirina e vigile attesa” e fu uno dei principali responsabili della sciagurata gestione pandemica, ripubblica il suo volume beffardamente intitolato “Perché guariremo”.

Il libro, che era già apparso nel 2020 ma subito ritirato a causa del prolungarsi dell’epidemia, esce ora con dei capitoli aggiuntivi nei quali Speranza offende chi ha rifiutato i cosiddetti “vaccini” (che da tre anni continuano a mantenere a livelli inquietanti l’eccesso di mortalità in tutti i paesi con elevate percentuali di vaccinati) nonché i giornali che hanno evidenziato le criticità della campagna vaccinale e i relativi ricatti.

Comunismo e nazifascismo sono entrambi varianti della medesima ideologia, il socialismo, e sono entrambi responsabili del genocidio di centinaia di milioni di persone (nei fatti, il comunismo è direttamente responsabile della morte di un numero di esseri umani circa 20 volte superiore rispetto al nazifascismo).

Dopo la sconfitta subita nella seconda guerra mondiale, tuttavia, i principali rappresentanti del nazifascismo furono costretti al suicidio, sommariamente giustiziati, oppure processati e poi impiccati o fucilati per i loro crimini. È solo per questo motivo che oggi nazismo e fascismo sono ridotti a marginali fenomeni macchiettistici e non esiste alcun regime, leader politico o personaggio pubblico che si presentino esplicitamente come nazisti o fascisti, mentre invece esistono ancora regimi apertamente comunisti e persone che si definiscono comuniste senza provare alcuna vergogna e senza essere rigettate dalla società.

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1 COMMENT

  1. A me,difronte a questo sciagurato uomo,responsabile dell’omicida terapia “Tachipirina e Vigile Attesa”,viene alla mente solo quanto variegata sia la parte interiore di ogni di noi ,dalla persona più severa nel giudizio di sé stessa ,che non riesce a sopportare il peso di “una mela rubata”,al responsabile di tante morti dovute ad un farmaco palesemente inefficace nella circostanza e una Vigile attesa demenziale ,là dove il tempo doveva essere invece “bruciato”nella corsa ,per evitare la tempesta citochinica.Ebbene,questo personaggio,oltre ad essere insensibile alle proprie colpe,continua imperterrito,con faccia di tolla e atteggiamento di sfida,a sostenere l’insostenibile,solo perché sostenuto da un gregge di pecore e un mainstream , al soldo di Finanza e Big Pharma, altrettanto colpevole.
    Nulla sarebbe più giusto di un aldilà dove debba pagare per i misfatti commessi:in questo mondo che gira al contrario dobbiamo solo sperare in questo.

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