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Piemonte: crollo della mortalità usando le cure domiciliari

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di REDAZIONE

Come volevasi dimostrare il protocollo di cura di terapia domiciliare elaborato dal prof. Luigi Cavanna, bravissimo primario oncologo di Piacenza, assieme ad un gruppo di 500 medici coraggiosi in tutta Italia del gruppo terapiadomiciiarecovid19.org sta avendo risultati immediati anche nella regione Piemonte che ha deciso di utilizzarlo alla faccia del Ministro della Speranza il cui volto mi pregio di ricordarvi più sotto.

A questo tweet i  risultati illustrati in TGRAI Regione Piemonte, visto che pare che per il cittadino italiano conti solo la televisione: CLICCA QUI E GUARDA

Crollo verticale dei ricoveri e della mortalità, dunque. Il Covid si cura! Lo scriviamo da mesi e presto si passerà da una mortalità dello 0,14% (0,05% sotto i 70 anni) a livelli ancor più risibili, benché l’Italia sia il campione del mondo (terzo per mortalità ogni 100.000 abitanti) sia nella specialità di mortalità che in quella di letalità da Covid.

In tutta l’Africa in due anni hanno avuto gli stessi morti dell’Italia, anche se ammettiamo il numero indicato dall’Istituto Superiore della Sanità, in India se ne sono dimenticati del Covid, in Svezia la metà rispetto al Veneto in rapporto alla popolazione (10.000 su 10.000.000, contro 10.000 su 5.000.000).

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4 COMMENTS

  1. Non curano i malati, finiscono tutti in ospedale, il sistema sanitario collassa, mettono i malati nelle case per anziani e fanno una strage, danno i protocolli di cura sbagliati, rovinano un paese, mandano sul lastrico milioni di persone, smettono di curare ogni altra malattia, e queste merde al cubo alternano messaggi in cui dicono che siamo il paese migliore del mondo, ammirato da tutti, facendo appello a un mal inteso senso di orgoglio nazionale, e messaggi in cui colpevolizzano i giovani che si bevono una birra sui navigli o in piazza.. non i politici, non Sala, Fontana, Gallera, Conte, Speranza, etc.. non i dirigenti, i burocrati, l’amministrazione pubblica, ma i runner, i giovani, i dog sitter, i ristoratori, le ultime ruote del carro.. non c’è democrazia, non c’è costituzione, non c’è trasparenza, non c’è responsabilità, non ci sono ne il giornalismo e l’informazione nè la magistratura, nè lo Stato di diritto, c’è solo un approccio autoritario e un gigantesco fallimento dello Stato e questa cosa ancora non viene fuori, ancora non vediamo l’opinione pubblica in rivolta, ancora non vediamo manifestazioni di massa, disobbedienza civile, etc.. questo è un paese di merda, dalla punta dei piedi alla cima dei capelli, dalla gente comune, ai giornalisti, dai politici agli intellettuali, dai magistrati ai burocrati, dai dipendenti pubblici ai preti. Fanno il governo di unità nazionale e tutti insieme da sinistra a destra partoriscono un piano che rincara l’autoritarismo e non fa un tubo per uscire da questa situazione. Non c’è una exit strategy, l’emergenza nella testa bacata di questi coglioni può durare mille anni, il momento di piantarla con lockdown, coprifuoco, etc.. praticamente non verrà mai.

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