di GILBERTO ONETO
Non passa settimana che qualche trasmissione televisiva non ci regali la gioiosa apparizione di Pina Picierno, eurodeputata del Pd. La signora (guai a chiamarla signorina!) è diventata famosa per le sue deliziose gaffes, per le coraggiose sparate e per la pelasgica energia con cui da sulla voce a conduttori e avversari. Sophia Loren in una famosa scena di “Pane, amore e...” in confronto era una timida contessina del Devon.
La sua è una carriera esemplare. Nata nel 1981 a Santa Maria Capua Vetere (CE), è perciò una sidicina, che non è uno scambio di vocale malizioso e leghista significa che è una nativa dell’antica Teanum Sidicinum. E scusate se è poco. Cresce in una famiglia democristiana: il padre Pasquale era segretario cittadino della DC, lo zio Raffaele sindaco di Teano (luogo del fatidico patriottico incontro). Tutti erano demitiani di ferro e così la giovane Giuseppa, Giuseppina, detta Pina, si è laureata in Scienze della Comunicazione – o
Alla parassita ca pummarola an goppa, ho dedicato il 13 settembre scorso il mio disprezzo, per averla vista e mai conosciuta prima, a 8 e mezzo dalla Gruber, con Gianpaolo Pansa in studio. Discettava la fanciulla, laureata in scienza (nulla) della comunicazione (abbastanza), di economia e crescita.
http://www.rischiocalcolato.it/2015/09/no-picierno-no-party.html
Vi prego di notare , nelle immagini di primo piano della Pincierno, l’atteggiamento di disprezzo verso i contradditori , della sua bocca.
E’ tipico degli “uebermenchen” !
Personaggi inqualificabili.
De minimis non curat praetor.
Sti terroni che beccano apre 110ellode… Non se ne può più… E i loro “lavori” così ottenuti chi li paga? Certo non i compaisa’ di De Mita.