Il motto: “Più Veneto e Meno Italia”. Il Consigliere Guadagnini: “Il popolo veneto si è messo in cammino. Già operativi decine di comitati”.
L’immagine presente sul manifesto che sarà diffusa su carta stampata e online è semplice e diretta: la bandiera del Veneto prende il volo staccandosi dal tricolore che la tiene legata a se. “Il nostro auspicio è che con il 22 ottobre abbia inizio un percorso che porterà il popolo veneto alla completa indipendenza. L’immagine è la metafora di una separazione, che faremo di tutto perché si concretizzi anche nella realtà”.
Questo referendum ha un grandissimo valore simbolico, perché rappresenta l’inizio ufficiale di un viaggio che ci porterà ad assaporare in misura sempre più accattivante il profumo della libertà. Un profumo che saprà essere irresistibile.
“Riteniamo importantissimo – spiega il Consigliere Regionale Antonio Guadagnini (SiamoVeneto) – questo referendum in quanto sarà un primo segnale forte e formale a Roma che i veneti sono stanchi di subire la presenza di uno Stato in grado solo di alzare le tasse, aumentare la burocrazia e non garantire la sicurezza e i servizi di cui i suoi cittadini hanno bisogno. Per questo vogliamo meno Italia e più Veneto”.
Riteniamo importantissimo il massimo coinvolgimento della nostra gente, a questo abbiamo già reso operativi decine di comitati in tutto il Veneto che sopporteranno la nostra campagna per il Si.
Antonio Guadagnini
Vi auguro di riuscire a andarvene dallo stato mafia.