di PEDRO LÓPEZ SOPRA Per molti, l’inclusione di Platone tra i “padri del totalitarismo”, insieme a Hegel e Marx, nella famosa opera di Popper (1902-1994) – La società aperta e i suoi nemici (1947) – è sempre stata sconcertante. Un’inclusione sorprendente che attira l’attenzione per molte ragioni, come quella di mettere l’ateniese, uno degli epigoni…
Platone, un pensatore totalitario? Una critica alle conclusioni di Popper
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