Oltre il 76% dei polacchi sono contrari all’adozione dell’euro, dice un sondaggio diffuso oggi, indicando che l’ingresso del paese orientale nel sistema della moneta unica sembra al momento poco probabile.
Il presidente Bronislaw Komorowski, un sostenitore dell’euro, ha detto ieri che la Polonia deciderà sulla questione nel 2015.
Secondo il sondaggio realizzato da Gfk, il 38% degli intervistati tra il 2 e il 5 ottobre sono “decisamente” contrari all’euro, mentre un altro 38% sono comunque sfavorevoli.
Solo il 3% sono “decisamente” a favore dell’euro, mentre il 15% sono comunque per il sì.
La Polonia è obbligata in realtà all’adozione della moneta unica in base alle condizioni con cui ha fatto ingresso nella Ue nel 2004. Per tale passaggio occorre anche una modifica costituzionale, dato che il testo indica lo zloty come moneta nazionale. Ma il governo di centrodestra di Ewa Kopacz non ha la maggioranza dei due terzi necessari a cambiare la Costituzione. (Reuters)