di REDAZIONE
La polizia polacca ha reso noto quest'oggi di aver tratto in arresto un uomo sospettato di preparare un attentato esplosivo contro il parlamento. Il presunto stragista, un nazionalista radicale, lavora come ricercatore scientifico presso l'università di Cracovia.
Nella sua abitazione sono state rinvenute armi da fuoco, detonatori a distanza ed un piccolo arsenale esplosivo. Secondo gli inquirenti il piano dell'attentatore prevedeva di far deflagrare un'autobomba nei pressi dell'assemblea legislativa in coincidenza della simultanea presenza del Presidente della Repubblica e del Primo Ministro.
Il complotto è stato definito come "una minaccia assai seria" dal Procuratore incaricato delle indagini che ha anche riscontrato un'analogia di fondo con il modus operandi di Anders Behring Breivik, l'estremista di destra norvegese responsabile della strage di Utoya. Si cercano eventuali complici dell'arrestato anche se lo stesso non risulta iscritto a nessun gruppo p
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