di PONGO
Nooo, non è possibile, anche questo prossimo fine settimana si preannuncia piovoso. Veramente non se ne può più, non ricordo una primavera anzi ormai una primavera avanzata così, con un cielo quasi sempre grigio e che versa acqua. Eppure quanto è bello il nostro Paese, quante persone da tutto il mondo che ci invidiano e ci vengono a visitare. Ovviamente per la cultura plurimillenaria che possediamo, per la cucina che ci viene scopiazzata da ogni parte della Terra e poi perché abbiamo un buon carattere e un bel modo di vivere, compresa quella piccola parte di genialità che ciascuno di noi ha. Beh, è chiaro che esistono aspetti non esaltanti ma dove non ci sono negatività...?
Sommando pregi e difetti possiamo considerarci fortunati di vivere qui, in questo bel Paese. Forse ci facciamo intristire da qualche fatterello di cronaca? Ci lasciamo influenzare dal fatto che ieri mattina (sto scrivendo queste righe oggi, ovvero sabato 18 maggio) vicino a Savo
Caro Pongo,
la seguo fin dalla collaborazione con Funari.
Parlando del clima, qualcuno a mio parere non ci racconta quale spostamento abbia subito l’asse terrestre o la terra stessa rispetto alla normale orbita attorno al sole, altrimenti non si capirebbe come mai da noi il clima è diventato molto simile a quello della Gran Bretagna, prima pioggia, poi sole, poi pioggia, di nuovo sole.
Credo, nella mia profonda ignoranza sul tema, che ci toccherà adeguarci un po’ alla svelta anche in agricoltura oppure avremo gravissime ripercussioni anche da questo lato.
Riguardo agli argomenti trattati nell’articolo, sapesse quante volte ho sentito, grazie al mio lavoro, persone che credono fermamente e non ironicamente che questo sciagurato paese sia invece ancora pieno di persone che stanno bene senza accorgersi che il precipizio è solo un passo più in la del proprio naso.
Precipizio culturale per cominciare, lavorativo, politico.
La tv invece riempie il tempo con processi volutamente irrisolti, polemiche sul calcio, programmi con pseudo talentuosi ecc.
L’inizio della fine è a mio parere proprio la mancanza di senso critico del 98% della popolazione alla quale basta sapere qual’è la previsione del tempo per il giorno dopo, da confrontare con la fonte dell’amico, per soddisfare il proprio bisogno di informazione.
Saluti.