Al momento attuale, ora come ora, nulla di importante è successo. Il Papa l’han fatto, che parla un po’ come Maradona ma con l’alito che sa di bagna càuda e barbera, percui la nostra parte spirituale è a posto (si fa per dire) ma per quel che riguarda il nostro Paese, quel che sarà di noi, niente di niente politicamente. Neppure nelle intenzioni. Non mi aspettavo certo una breve soluzione ma dei vari partiti arrivati tutti secondi alle elezioni e dagli altri a seguire, tutti si vogliono più male di prima, non si sono accordi, intese e speranze tangibili. Ve beh, qualcosina è accaduto, le elezioni dei presidenti Camera e Senato, ma dopo qualche fumata nera si andava a maggioranza e qualcosa doveva accadere per forza. Per altro anche qualcuno del M5S è andato un pochetto in crisi. Ma aldilà di queste due nomine che bene o male sarebbero arrivate comunque, per il resto è 0. La frase comune e tutti quanti, da destra, sinistra, centro, centro-destra, centro-sinistra, centro-centro, destra meno qualcosina, sinistra meno qualcosetta, centro di qua e di là, destra e un pezzettino, sinistra e un pezzettotto , un pezzettino di centro, è sempre per tutti questa frase, l’ho sentita decine di volte nelle ultime due settimane: “Il nostro programma è chiarissimo, come abbiamo già detto: a seconda di quel che succede, valuteremo”. Son tutti sicuri e tutto è talmente chiaro che nessuno fa niente e tutti aspettano il nulla.
Ma noooo, non è vero, ho detto una cosa sbagliata, qualcuno ha fatto, seppure son già passati alcuni giorni: i parlamentari del Pdl , oltre che fare un “voto a perdere” per presidenti Camera e Senato perché non avevano alcuna maggioranza, lunedì scorso han fatto una gita al palazzo di Giustizia di Milano. L’han fatto mentre era proprio il caso di non fare nulla come succede di solito. E invece no, proprio l’unica volta che il loro Capo li aveva consigliati di non muoversi e stare buoni buoni, ma l’idiozia, la balordaggine, la scemenza, la stupidaggine ovvero la cazzata ( di cui Lui era il motivo ispiratore) l’han fatta loro e non Lui ! A vederli là davanti, tutti in gruppo, qualche decina o centinaia che fossero, vederli tutti insieme in un colpo solo ( a dire il vero Brunetta non si vedeva con i suoi 130 cm. era sommerso dagli altri, ma c’era anche lui) è stato uno spettacolo proprio brutto e purtroppo, in negativo, indimenticabile!
Un’accozzaglia di parlamentari ed ex-ministri tra i più incapaci ed inutili nella storia d’Italia e del Mondo tutti lì a farsi vedere nella loro pochezza. Ed eran pure incazzati e talmente sgradevoli e malfatti che basterebbe questa ragione per andare a nascondersi. Il look di uno scorfano al loro confronto era come Marilyn Monroe. C”erano quasi tutti, pieni ed orgogliosi del loro nulla. Vogliamo citarne alcuni? Ovviamente ALFANO, il segretario-marionetta più inutile del mondo, la GELMINI, l’inezia ed il negativo come politica e ministro, la POLVERINI, che al solo vederla ci sarebbe da sputarle negli occhi mentre lei ha pure il coraggio di venire a protestare, DENIS VERDINI, arrogante e falso come Giuda, la BRAMBILLA, che ha qualche barlume quando parla per gli animali ma purtroppo vuole andare su altri argomenti, la SANTANCHE’, sgraziata montanara e sempre sicura di sé e che mi fa morire dal ridere quando si accorge di aver detto o fatto un’idiozia (e accade spesso) ma non vuole darlo a vedere. E ce ne erano molte e molti altri. Alla fine del Palazzo di Giustizia Tour, sia dentro che fuori, si son fermati sulle gradinate per intonare l’Inno di Mameli. E’ proprio a quel punto che ho rimpianto i calciatori azzurri prima di ogni partita della nazionale, anzi molto meglio quando non cantano e si sente solo il suono della banda. Che orrore! Specie nel finale quando fa” …stringiamci a coorte / siam pronti alla morte…” sembravano un gruppo di ubriachi da osteria, anzi avrebbero cantato sicuramente meglio dei parlamentari. Che pena, nella forma e nel contenuto!
Potrei forse accettare un’idiozia del genere da persone che avessero fatto qualcosa di buono per il mio Paese ma da incapaci, falsi e sicuramente qualche ladro non lo sopporto. Eppure questi sono i vassalli, valvassini e valvassori di Berlusconi.