di REDAZIONE
L’agenzia britannica di controllo dei media ha oscurato Press TV. Il canale televisivo iraniano che trasmette in inglese ha perso la licenza per aver mandato in onda un’intervista con un detenuto che sarebbe stato indotto a confessare con la forza. Per questo a Press TV era stata inflitta una multa dell’equivalente di circa 120mila euro che l’emittente non avrebbe mai pagato.
Nel 2010 la televisione era balzata alla ribalta per un programma shock in cui Sakineh, la donna inizialmente condannata alla lapidazione per l’omicidio del marito, ricostruiva, in casa sua, quindi sul luogo del delitto, il modo in cui aveva ucciso il consorte.
Malgrado ciò l’emittente in Gran Bretagna ha avuto collaboratori famosi come l’ex sindaco di Londra Ken Livingstone o l’ex parlamentare laburista George Galloway, attivista contro la guerra in Iraq.