di REDAZIONE
Secondo un recente studio del Censis, ben il 93% degli italiani temono una violazione della propria privacy mentre navigano su social network e siti web, ma paradossalmente solo il 40% degli utenti di internet adotta misure elementari per ridurre quantomeno i danni, come la limitazione dei cookies e la personalizzazione delle impostazioni sui social network.
Sembra quindi che la consapevolezza non basti a farci mostrare la dovuta cautela quando siamo online, e finiamo spesso per barattare la nostra privacy in cambio di qualche app ed altri servizi gratuiti, o semplicemente per mantenere con noncuranza i contatti con i nostri amici e colleghi su Facebook, Whatsapp, Instagram ed altri social network. Ma quali sono realmente gli impatti sulla nostra sfera privata che possono produrre i nostri comportamenti in rete? e quanto valgono davvero la nostra privacy e le informazioni che parlano dei nostri gusti e delle nostre preferenze ai colossi del web?
A parlarne il pr
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