di REDAZIONE
Il direttore Gianluca Marchi presenterà la rivista on-line ‘IL MIGLIOVERDE‘, giovedì 20 novembre, ore 20.45, a ‘Ra Cà dur Barlich’ di Varese.
L’ingresso al Barlich – luogo di ritrovo nato per iniziativa di Terra Insubre – è riservato ai soci. La tessera può essere richiesta la stessa sera all’ingresso.
RA CA’ DUR BARLICH – VIA OSLAVIA 1, VARESE (per il navigatore inserire: Via Rienza 2, Varese).
Questo il testo di presentazione del MiglioVerde, a firma di Marchi, riportato sulla newsletter del Barlich.
Il MiglioVerde è una rivista online che si rivolge agli amici indipendentisti, autonomisti, federalisti e comunque amanti di un “territorio libero” da condizionamenti di qualsiasi sorta che non sia il nostro “libero pensiero”. Dopo l’esperienza per certi versi entusiasmante de l‘Indipendenza, che abbiamo lasciato per non dover scendere a patti con alcuna influenza politico/partitica, abbiamo ritenuto che fosse il caso di mettere in piedi una nuova realtà giornalistica capace di tenere vivo e alimentare il “filo rosso” che si era creato fra tutte le anime indipendentiste ed autonomiste vive nei nostri territori.
E’ scaturita così l’idea del “MiglioVerde“, un nome che potrebbe sorprendere molti: in realtà siamo andati alla ricerca di una testata che fosse una assoluta novità rispetto all’esistente, ma che allo stesso tempo fissasse alcuni punti cardine da tutti identificabili: ecco perciò il richiamo a Gianfranco Miglio, che non ha bisogno di spiegazioni particolari, e il rimando a un colore, il verde appunto, che nella mitologia è associato a speranza, che in politica ha un significato trasversale e che ha caratterizzato la fase più entusiasmante di un movimento politico, la Lega ovviamente, con il quale siamo stati tutti o quasi coinvolti.
MiglioVerde è un luogo di informazione, di pensiero, di idee e di dibattito basato su due pilastri: l’indipendentismo e il liberalismo. Non abbiamo legami palesi o sotterranei con nessuna forza politica o partito e nemmeno con finanziatori, palesi e/o occulti, in grado di condizionare noi che lavoriamo a questo progetto. Per tali ragioni è nata questa nuova “rivista online” – preferiamo chiamarla così anziché quotidiano, perché rincorreremo meno la notizia o le notizie del giorno, sia perché non abbiamo le forze per farlo in maniera adeguata, sia perché spesso si tratta di argomenti che poco o nulla hanno da aggiungere o togliere alla sensibilità indipendentista. Cerchiamo invece di approfondire tutto ciò che interagisce, in maniera positiva o negativa, con quelli che sono i due pilastri cardine ricordati prima. MiglioVerde è anche un luogo dove continuare a “indignarci” per lo schifo su cui è costruito lo stato italico e a sperare che prima o poi quest’ultimo tiri le cuoia, e qui ci sta il richiamo al libro Stephen King e al film omonimo, dove si parla dell’ultimo miglio verso la pena di morte…
MiglioVerde è nato però la luce con una sostanziale differenza rispetto alle esperienze del recente passato: non è un giornale online completamente gratuito. Alcuni articoli sono interamente leggibili da tutti, ma non è così per tutto ciò che pubblichiamo. Per molti altri servizi sono visibili solo il titolo e le prime righe di testo e per potervi accedere i lettori devono aderire al nostro servizio “premium“, cioè una forma di abbonamento che abbiamo scelto di fissare a quote molto popolari: 15 euro per sei mesi e 25 per un anno (in pratica l’equivalente di due caffé al mese). Ovviamente se qualcuno vuole e può darci una mano più consistente, ben venga…: a coloro che vorranno contribuire con cifre superiori ai 200 euro verranno recapitate le credenziali per poter leggere “a vita” questo giornale. Abbiamo compiuto questa scelta non facile per una ragione fondamentale: nasciamo mettendo in campo solo le nostre capacità professionali, senza il finanziamento di chicchessia e presumendo che gli introiti pubblicitari di un sito come questo sono destinate a rimanere alquanto limitati. Se l’adesione dei lettori alla nostra scelta col tempo sarà soddisfacente, MiglioVerde potrà camminare e consolidarsi.
Presentazione appropriata per l’ iniziativa . Ritengo che la scelta indicata sia quella giusta, che,come semplice sottoscrittore approvo. Approvo pure il richiamo a Gianfranco Miglio, che vorrei indicare come collante “culturale” a chi si riconosce in questo movimento.
Abito lontano non potro`partecipare,purtroppo. Tanti auguri per la serata
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