di ARTURO DOILO
Secondo Ranieri Guerra, senza le cure precoci, che in vero sono solo cure e non precoci, cioè rappresentano il semplice non abbandono dei pazienti, e quindi il contrario dell’errato protocollo dell’intubazione (e non dimentichiamo il divieto delle autopsie), sono state uccise decine di migliaia di persone, dalla “tempesta” citochinica e dalla coagulazione (trombi).
Poi qualcuno si offende che chiediamo un nuovo processo di Norimberga. “il vero fallimento è quello di aver insistito con l’ossigeno a pressione in presenza di tessuti polmonari irrimediabilmente distrutti” dall’ossigeno stesso e dall’aver abbandonato i pazienti alla tachipirina e alla vigile attesa che ha consentito al virus di replicarsi in modo meraviglioso mediante l’abbassamento della temperatura corporea, senza provvedere agli infiammatori.
Insomma, come affermato le decine di medici che hanno curato, servivano antinfiammatori e anticoagulanti ove necessario.
Ranieri Guerra, scopriamo da sue dichiarazioni alla stampa, che ha “salvato” la sua compagna Clara che inizialmente era stata imbottita con tachipirina. Non è nemmeno stato capace di scrivere “l’ho curata”! Questo si chiama metodo Cavanna-Mc-Cullough-Zelenko-Mario Negri: ma si dovrebbe chiamare solo cura di segni e sintomi, come hanno sempre fatto (da marzo 2020) i medici come Szumski, Milani, Bandini, Dondini, Stramezzi, Gulisano, Munda ecc. ecc.
Il “protocollo Speranza” (Ministero della Salute), messo in atto da “assassini in camice bianco” rappresenta l’ora più cupa della medicina, la medicina deve essere assolutamente separata dallo Stato Assassino. Sempre Ranieri Guerra afferma che aveva proposto le cure, ma Speranza le ha negate. (
Vedi qui)
Ecco, in allegato, la pagina del libro di Ranieri Guerra, che certifica (ve ne fosse ancora bisogno) il crimine storico che è stato perpetrato con questa tragica farsa pandemica.
virus nuovo…. se si chiama sarscov2, non può essere nuovo…