Questa mattina il Governo catalano ha finalmente ufficializzato data e quesito del referendum sull’indipendenza della Catalogna. La consultazione ufficiale, indetta dalle autorità catalane elette con il dichiarato intento di portare a compimento il processo di autodeterminazione, avrà luogo domenica 1 ottobre 2017.
Il quesito è chiaro e non lascia spazio a dubbi: “Voleu que Catalunya sigui un Estat independent en forma de República” (Vuoi che la Catalogna diventi uno Stato indipendente nella forma di Repubblica?).
Dopo aver partecipato personalmente come osservatore internazionale alla consultazione popolare autogestita del 9 novembre 2014, finalmente le istituzioni catalane hanno portato a compimento il mandato elettorale istituendo un referendum ufficiale della Generalitat di Barcellona nonostante il divieto e le persecuzioni giudiziarie della Spagna verso i rappresentanti istituzionali democraticamente eletti con questo mandato dai cittadini catalani.
In questi ultimi due anni mi sono adoperato presso le istituzioni regionali venete non solo per un sostegno morale, ma anche e soprattutto formale attraverso una serie di atti ufficiali approvati dal Consiglio Veneto a sostegno del processo democratico in atto in Catalogna ed a sostegno dei suoi rappresentanti istituzionali. SiamoVeneto rinnova tutta il suo supporto al Governo della Catalogna in questa lezione di democrazia che sta impartendo alla Spagna, all’Europa ed al mondo.
Esterniamo tutta la nostra preoccupazione ed apprensione per l’atteggiamento del governo spagnolo che ha rifiutato fino ad oggi ogni forma di dialogo e minacciato in modo non troppo velato la sospensione dell’autonomia e dello stesso Presidente catalano. Il futuro della pace e della democrazia in Europa oggi si gioca in Catalogna e per questo tutti i democratici veneti hanno il dovere morale di schierarsi senza esitazione al fianco di chi chiede di far parlare i cittadini e le urne.
Viva la Catalogna, viva la Democrazia e l’esercizio del diritto universale di autodeterminazione.
Antonio Guadagnini
Consigliere Regionale SiamoVeneto
I nostri politici regionali veneti e lombardi chissà perché non imitano la Catalogna!… si accontentano di plaudere e poi ci annunciano con gran clamore di …indire un referendum per l’autonomia!… che non solo è un’altra cosa, ma sembra addirittura che si tratterebbe di un referendum “consultivo”!
E già, sennò vanno contro quanto “permesso” da Roma… operazione quasi ridicola se non capissimo che per loro conservare la poltrona è quello che conta veramente….
E chi paga qui cotanto referendum? un anno fa si parlava di 15 milioni… ovviamente dalle casse regionali!
Vale la pena di ricordare che nella primavera del 2014 l’abbiamo già fatto un referendum in Veneto, pagandolo con soldini nostri…e la stragrande maggioranza ha votato per “l’indipendenza”, tant’è che è stata subito dichiarata e solo a fine 2015 finalmente arrivò il pronunciamento positivo della Commissione OSCE, ma da quel momento nessuno più potè dire che era farlocco… perciò ora con Plebiscito.eu si va avanti nell’attuazione, e sarà fino alla libertà che tutti ci aspettiamo e…ci meritiamo!!!
Per parafrasare una vecchia canzone dello Zecchino d’Oro: è il primo ottobre, e a scuola si va. E ci accompagna…la libertà! Bellissima notizia questa. Se Dio vorrà, ci sarò. Se no da lassù mi godrò lo spettacolo.