La cosa che più mi deprime quando vedo i Veneti, è la totale incapacità di distinguere chi li sta fottendo da decenni da chi vorrebbe rappresentarci degnamente e veramente. Purtroppo è la nuda e cruda verità è non è possibile curarla in poco tempo. La politica itagliana ha lavorato alla grande. Controllo totale dello stipendificio per amici e parenti. Pletore di leccaculo disposti alla sodomizzazione storica e culturale. Ascari infiltrati dappertutto per riconoscimento della devozione al potente di turno. Morti di fame per scelta, senza attributi rispettosi ed ubbidienti al caporale di turno.
Ma la cosa peggiore è chi attribuisce i propri guai ad un nemico immaginario spesso indicato nel meridionale o terrone. Il motivo? Semplice. Il burocrate o rappresentante dello stato italico, spesso non-veneto, è di rango superiore e quindi l’odio inoculato dai parassiti veneti è doppio. Invidia verso il superiore per lo stipendio e posizione elevata e rabbia per coprire la vergogna e la codardia di non poter guardare negli occhi i propri conterranei. Triste vero?
Ricordatevi, ciò che succede ora in Veneto è l’opera di chi ci ha governato, legittimato da noi. Ora è tardi per i rimedi soft. Abbiamo una unica strada veloce e fattibile, ripeto fattibile in tempi rapidi, democratica e pacifica. Cambiare l’intera classe politica veneta attraverso le regole dell’occupante. Entrare in Regione con una forza indipendentista fatta da gente disposta a non arretrare mai.
Perdere questa occasione è ingiustificabile. Contrastarla è un piano, l’ultimo di questo stato farlocco, ben architettato usando anche gli stessi veneti amici dei caporali di cui sopra, a loro volta servi fedeli dell’odiato superiore non-veneto. Indipendenza. Unica salvezza. Ora!
Lucio Chiavegato
Noi Veneto Indipendente
E ovviamente fare un miliardo di liste invece che fronte unico è la vostra soluzione.
Geniale, veramente…
Sarà anche colpa di chi ci ha governato, legittimato da noi, ma sicuramente anche con voi ha fatto un ottimo lavoro di disgregazione… invece di dargli torto facendo fronte comune, ognuno nel suo castelletto.
Grazie amici.
Lucio io ti stimo e so che sei un valoro veneto che ama il suo popolo. Avrete, come gruppo, fatto sicuramente i vostri conti ma nn sono stati espressi al pubblico almeno online o mediaticamente…ma io proprio nn capisco come fate andare in coalizione, sostendendo zaia, con gruppi dichiaratamente ostili all’indipendenza…incomprensibile…
beh, caro Chiavegato, se vuoi essere coerente all’idea indipendentista e non ambire tu a posizionati in qualche poltroncina sperando che qualcuno che l’ha già te la lasci, invece di inventare un nuovo partito, informati meglio come stanno le cose in fatto di indipendenza…io, per esempio, che dal marzo scorso avendo votato insieme a duemilioniepassa veneti per l’indipendenza che poi ho sentito pubblicamente dichiarata, sono già indipendente e a marzo prossimo voterò per il Governo Provvisorio Veneto, poi alle regionali cercherò di dargli ulteriore appoggio votando VenetoSI come indicato da coloro che ci stanno portando per via pacifica e legale alla libertà effettiva… perciò, se veramente ci tenessi, non inventare altre strade…i risultati del famoso Plebiscito del 2014, sono stati ufficialmente asseverati, come hai visto proclamati su tutti i giornali veneti il 20 dicembre scorso… certo che se un Veneto legge solo il corriere della sera o l’unità e pensa di andare avanti per i fatti suoi, finisce per trovarsi straniero in patria… come mi sembrano quelli come te che vanno avanti iilludendosi e cercando di illudere gli amici.