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Renzi c’entra nulla con la “generazione telemaco”

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telemacodi ALBERTO VENEZIANO

Che io sappia Telemaco è famoso per essere uno dei tanti “figli di” nel senso di figlio di padre importante, ma di secondo piano. Il primo, l’unico “figlio di” ha letteralmente surclassato tutti, ha avuto un libro tutto suo e celebrità che non stiamo nemmeno a ricordare. Telemaco, come altri, ha provato a sfuggire all’ombra di un ingombrante genitore cercando un suo spazio fra le pagine dell’Odissea, ma senza successo.

C’è un altro modo di essere “figlio di”, e questo modo sembra fatto apposta per il padre di Telemaco, notorio figlio di … Itaca, diciamo così. Unico vero protagonista della più importante epopea che la storia occidentale ricordi, il figlio di Itaca in questione, Ulisse, divenne famoso assieme agli altri Achei, anche loro figli di, per aver combattuto e annientato un esercito di figli di Troia.

La parte importante della sua carriera Ulisse la vive a guerra finita nei suoi vagabondaggi che chiunque conosce e gli hanno dato fama imperitura. Fama ma non stima imperitura. Dante non lo stimava al punto di cacciarlo nel profondo del suo inferno come grandissimo bugiardo. Ma allora Renzi cosa va cercando? Se vuole un padre nobile si dichiari figlio di Giorgio La Pira o Don Milani, ma se si dichiara un “Telemaco” significa che vuole un padre come Ulisse. Lo ha capito lui? Lo hanno capito i suoi cosa significa?

Ulisse è un padre impegnativo, difficile parlare di questione morale con un padre come lui, difficile fare i bacchettoni, i femministi, i difensori dei diversi, lui va per le spicce e vi ride in faccia. Eppure è proprio il padre che io non rinnegherei mai perché è per merito suo se l’occidente è quel che è e io, tutto sommato non voglio rinnegare l’occidente. Noi siamo noi per merito suo e di tutti i figli di, che lo hanno emulato nei secoli, tutta gente tosta, curiosa e determinata. Gente che ha puntato la prua verso l’ignoto in cerca di novità e mai arretrando, gente che per secoli ha viaggiato il mondo portando sconquasso e progresso.

Più ne parlo e più mi vien voglia di entusiasmarmi ma meno capisco cosa c’entri Renzi e la su sedicente “generazione Telemaco”. Cosa c’entrano i “figli di papà? Ma per piacere, che tornino al patronato a giocare a calcetto…

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