Sabato 7 maggio 2016, alle ore 10.30, presso il Cimitero di Santa Lucia, in Verona, un drappello di militi storici nelle bianche uniformi austriache del 45° Imperial-Regio Reggimento Sigismondo, costituito integralmente da veronesi e rodigini, commemorerà i commilitoni che vinsero e misero in fuga le truppe sabaude di Carlo Alberto, il 6 maggio 1848, durante la cosiddetta I Guerra d’Indipendenza. Quella battaglia va sotto il nome, appunto, di battaglia di Santa Lucia.
Un cippo entro il cimitero, eretto dieci anni dopo gli eventi bellici, rammenta ancor oggi il sacrificio dei soldati veronesi per l’Imperatore. Pluridecorati e insigniti di onorificenze ed encomi per il valore dimostrato.
Furono 500mila i lombardo-veneti che militarono nell’esercito imperiale dal 1814 al 1866, con interi Reggimenti composti solo da milanesi, triestini, padovani, comaschi, bresciani, rodigini veronese ecc.
Utile rimembranza, nell’anno in cui si ricorda il 150° dell’infausta e forzata annessione plebiscitaria del Veneto all’Italietta sabauda e nazionalista, di stampo massonico-liberale.
Il Segretario – Maurizio-G. Ruggiero