di REDAZIONE
“Il tratto distintivo che ha caratterizzato la Sicilia nel corso del tempo è stata la capacità di autogoverno, elemento che in diverse forme si è riproposto attraverso i documenti normativi che hanno regolato la nostra isola fino ad oggi, anche se non sempre completamente attuati. I valori di queste testimonianze sono ancora vivi, anche se a volte dimenticati, e costituiscono l’impalcatura del diritto siciliano”
Questo è il parere di Giovanni Tomasello, segretario generale dell’Ars, introducendo il secondo appuntamento di“Sicilia 1812. Laboratorio costituzionale”, un ciclo di incontri dedicato al bicentenario della carta costituzionale promulgata nel travagliato periodo borbonico.
Al convegno sono intervenuti Giuseppe Verde, docente di diritto costituzionale; Ugo De Siervo, presidente emerito della Corte Costituzionale; Beatrice Pasciuta, docente di diritto medievale e moderno e Peter Leyland, docente di diritto pubblico della London Metropo