Su Twitter Edoardo Rixi, vice-segretario della Lega Nord (per l’indipendenza della Padania?) ha scritto: «Come prossimo presidente sarebbe bello avere uno dei nostri marò e non un altro di sinistra».
Ci sono due possibilità. La prima è che Rixi usi sofisticatissime allusioni, faccia dell’ironia molto inglese e abbia il gusto estremo del paradosso. Sarebbe una gradevolissima novità trovare doti del genere nella dirigenza leghista e non si potrebbe che esserne compiaciuti. La seconda è che questo signore invece pensi davvero quello che ha scritto, e cioè che un “suo” marò potrebbe essere il “suo” presidente, il capo del “suo” paese. Tutto sarebbe cioè la declinazione al singolare dei mantra sui “nostrimarò” e “nostropaese” che in troppi nella Lega salmodiano con la costanza di un muezzin. Forse non dicono “nostropresidente” ma, avendo votato per la rielezione di Napolitano, sarebbero del tutto legittimati a farlo.
Ci si aspetta che il signor Rixi chiarisca questo drammatico dubbio sui “suoi” marò e presidenti: così potremmo chiarirci tutti un po’ meglio le idee sul “nostro” voto.
Appena compii 50 anni e quasi subito c’era da eleggere il presidente dello stato italiano, ebbene, mi candidai..!
Ovvio che era una provocazione…
Poi mi candidai ancora la volta sucessiva…
Insomma cercavo di dimostrare che la elezione di quella carica (LA PIU’ PAGATA DEL MONDO) era una farsa. Prendeva per i fondelli tutti gli italiani o meglio i TALIBANI (da non confondere con gli eroi TALEBANI. Lo scrivo anche se non condivido le loro opere).
Infatti, cosa dice l’articolo al riguardo..?
Che puo’ (incertezza, dice e non dice come al lotto no?) essere eletto qualsiasi cittadino italiano che abbia superato i 50 anni d’eta’.
Poi come avviene “l’elezione” e’ sotto agli occhi di tutti, proprio in questi tristi giorni, di corse frenetiche per accapparrarsi la CUCCAGNA..!!
Se non e’ una CUCCAGNA l’essere presidente piu’ pagato del mondo..??
Il TITOLO di un quotidiano oggi dovrebbe essere FISSO, con relativo articolo.
TITOLO: LA CUCCAGNA ITALIANA. NO MONDIALE. LA POLTRONA DEL QUIRINALE.
E ma il cosiddetto popolo italiano? Che dice..?
NULLA. SUBISCE, in silenzio..!
Ormai e’ come un cane poliziotto: ADDESTRATO A NON AGGREDIRE NESSUNO. SOLO FARE PRESENZA E PENITENZA ACCOGLIENDO TUTTO IL MONDO (pagando bollette sempre piu’ numerose e piu’ GONFIE).
Tuttavia, il vero presidente d’italia per me e’ il komiko Benigni.
Sta con tutti perche’ sa la divina commedia a memoria (quindi sta con gli acculturati); sa i DIECI COMANDAMENTI (quindi sta con i credenti), ha fatto il PINNOCCHIO e ha detto che l’italia ha la carta piu’ bella del mondo..! (quindi sta con i politici perche’ ha fatto come loro cioe’ il bugiardo).
QUINDI..?
FIGURA CALZANTE IN UNO STATO ARLECCHINO e cioe’ dai mille colori tipo l’ARCOBALENO, la bandiera della PACE (aeternam).
Ecc. ecc. ecc..
E pensare, che eri piccola… ma piccola… COSI’..!!!
SALAMELEK
PS:
per GF Ruggeri, ogni tanto sono anche qua a scrivere tristezze. Grazie.
Un abbraccio.
sono d’accordissimo, Rixi non può dire certe cose, basta, non si possono più sentire, basta!!!!!!!!!!!!!!!!
Primo: i marò nono sono affatto “nostri”, domani dichiarassimo l’indipendenza i due soggetti in questione sarebbero in prima linea tra quelli che eseguirebbero l’ordine di spararci addosso. Sia chiaro che se tornano dall’India umanamente posso essere felice per loro, ma da un punto di vista indipendentista sono solo due italiani in più pronti ad impedirmi di essere indipendente.
Secondo: Rixi e tutti i leghisti devono smetterla, DEVONO SMETTERLA anche solo di interessarsi alle elezioni presidenziali, non devono proporre candidati, non devono votarli, non devono esprimere preferenze salvo casi estremi, potrebbero dire “va bene” giusto fosse candidato Gilberto Oneto (scusami Gilberto!).
Terzo: Rixi dovrebbe essere più preparato e dire cose che siano per lo meno vagamente fattibili, i due marò hanno meno di 40 anni, per essere eletti la costituzione italiana prevede che si abbia più di 50!!! Rixi, di cosa stiamo parlando???????????????
Purtroppo e’ vero, si sentono e si leggono certe cose poco da fronte leghista.
Sarebbe come dire che durante la I^ guerra momdiale i soldati del fronte italiano avessero detto, per indicarli, NOSTRI COMANDANTI o NOSTRI GENERALI quelli austriaci.
A quel tempo li avrebbero FUCILATI per TRADIMENTO.
Oggi, va tutto bene anche essere dei COLLABORAZIONISTI come molti serenissimi fanno.
Ripeto, oggi parlare di veneti e’ come parlare del fronte nemico perche’ il Veneto e’ una regione italiana.
Prima di essere italiani con la truffa del plebiscito furono serenissimi gli attuali veneti di lungo corso. Molti si sentono veneti perche’ risiedono nelle regione italiana di nome Veneto mescolando la crema con l’aceto..!
Salam
bentornato luigi…