di REDAZIONE
L'anticasta segna una prima vittoria in Sardegna: domenica 6 maggio gli elettori dell'Isola saranno chiamati a votare anche i quattro referendum promossi per l'abolizione delle Province regionali istituite nel 2000 con l'appoggio pressochè unanime di tutti i partiti. Il giudice del Tribunale civile di Cagliari, Maria Teresa Spanu, ha infatti respinto il ricorso dell'Unione Province sarde (Ups) confermando i quattro quesiti abrogativi. A questi se ne aggiungono altri sei, tutti con lo stesso obiettivo: tagliare drasticamente i costi della politica e abolire i privilegi della casta.
Il verdetto del giudice fa esultare i promotori della consultazione popolare. «La telenovela degli avvocati delle Province contro i referendum è finita - sottolinea il movimento capeggiato dai Riformatori e sostenuto da 120 sindaci - Adesso la parola tocca ai sardi e soltanto ai sardi che potranno urlare quello che pensano con una valanga di Sì: per la vecchia politica questa volta sarÃ
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