di SALVATORE ANTONACI
Come sta evolvendo la sfida che condurrà gli scozzesi a pronunciarsi, tra dieci mesi, sul proprio destino ovvero sul dilemma se restare all'interno del Regno Unito o scegliere l’indipendenza? Al momento, dando una scorta al dibattito, perlomeno così come ci appare sulle pagine dei principali quotidiani, possiamo dire che il confronto non è ancora entrato veramente nel vivo.
La composizione degli schieramenti è nota: militano a favore del distacco dall’ Union Jack lo Scottish National Party del Premier locale Alex Salmond insieme ad altri partitini della sinistra, vale a dire i verdi, anche loro rappresentati nell'assemblea scozzese ed i socialisti. Ad opporsi i tre principali partiti britannici: laburisti e liberal-democratici che nelle Highlands vantavano delle importanti roccaforti prima dell’impetuosa avanzata dei nazionalisti e i conservatori reduci da un pluridecennale declino di consensi e radicamento in questo territorio ostico quanto orgo