Anche se la sconfitta l’hanno accettata, gli indipendentisti scozzesi hanno già iniziato una nuova campagna per la secessione della Scozia dalla Gran Bretagna.
Il nome della campagna dei sostenitori dell’indipendenza è stato preso dalla cifra elettorale conquistata dai favorevoli alla separazione dal Regno Unito, ottenuta al recente referendum e pari al 44,7%.
Su Twitter sono stati creati i nuovi hashtag #the45 e #wearethe45 e le pagine degli indipendentisti scozzesi su Facebook abbattono i record di popolarità.
Reggerà almeno per una generazione, come ha affermato Cameron, il matrimonio fra scozzesi ed inglesi? La domanda non è campata per aria, considerato che Salmond avanza dunque la possibilità di una Scozia indipendente senza dover passare attraverso un altro referendum e non esclude l’opzione di una dichiarazione unilaterale di indipendenza se lo Scottish National Party (Snp) vincerà a larga maggioranza le elezioni del 2016. L’indipendentismo delle Highlands è tutt’altro che sopito…
i centralisti e i nazionalisti devono vincere tutte le volte . . . a noi Indipendentisti basta vincere una volta sola ! ! ! !