Molto probabilmente, l’elezione di Boris Johnson ha riscaldato ulteriormente gli animi degli scozzesi, che – usando come grimaldello la “Brexit”, vogliono accelerare le pratiche indipendentiste, dopo che un referendum di 5 anni fa sentenziò che dovessero continuare a far parte della Gran Bretagna.
Insomma, “Fuori dal Regno Unito, ma dentro l’Ue” sarebbe il desiderio della premier Nicola Sturgeon, ma anche quello del 52% degli scozzesi!
Lo conferma un sondaggio condotto da Lord Ashcroft che racconta che il 46% degli scozzesi batterebbe il 43% degli unionisti in caso di ritorno alle urne. Ma la percentuale salirebbe al 52% se si escludono gli indecisi. Stando al sondaggio, un quinto degli scozzesi avrebbe cambiato idea rispetto al 2014, allorquando il 55% dei compaesani di Sean Connery votarono per restare nel Regno.
La Sturgeon ha colto la palla al balzo e vorrebbe un nuovo referendum nel 2021, ma i conservatori sono contrari. Eppure, lo scorso mese di maggio il parlamento scozzese ha approvato una nuova legge per realizzare un nuovo referendum, anche prima del 2021.
Sono contrari i conservatori in Scozia o i conservatori in tutto lo UK?
SCozia