Correva l’anno 1997! Durante il TG1, facevano irruzione le voci di indipendentisti veneti che inneggiavano a San Marco. Poi, la notte tra l’8 ed il 9 maggio, in Piazza San Marco comparvero i Serenissimi ed il loro tanko. Duecento anni prima, la Repubblica Serenissima chiudeva la sua storia millenaria per mano di quel criminale di nome Napoleone Bonaparte. Quel giorno, lo spirito indomito dei veneti è riemerso con prepotenza.
Il gesto degli uomini della Veneta Serenissima Armata era inteso come rivendicazione simbolica di natura indipendentistica. Secondo i suoi fautori lo scioglimento della Repubblica di Venezia, il 12 maggio 1797 a seguito dell’invasione napoleonica sarebbe stato illegale, così come il plebiscito del 1866 che ratificò l’annessione del Veneto all’Italia fu una truffa bella e buona. Il caso suscitò un vasto clamore ed ebbe rilievo sia nella stampa italiana che in quella internazionale.
Quel gesto è ancora impresso nei cuori di molti veneti dicevamo, anche di quelli che han scelto di andarsene dalla loro nazione, ormai ridotta ad una colonia italiana. La foto di cui sopra ne è testimonianza, basta osservare la targa della vettura, la stessa targa del mitico tanko. Ce la ha spedita Francesco Leon, che su queste pagine ha scritto il suo addio all’Italia (VEDI QUI).
TARGA DEL TANKO
E’ proprio un bell’articolo.
Giorgio di Cantù.