Pino Maniaci è un giornalista noto per le sue battaglie antimafia. Ha subito qualche attentato, ma non ha mai smesso di far sentire la sua voce attraverso “Telejato”, una piccola emittente di Partinico, nel palermitano. Ora, però, pare stia rischiando la chiusura: “Rischia di sparire Telejato – ha scritto il sito lanostratv.it – e con essa una pagina gloriosa del giornalismo siciliano. Dal prossimo 30 giugno, infatti, anche l’Isola più a sud d’Italia dirà addio al sistema analogico per passare al digitale terrestre”
La questione è la seguente: benché il governo Monti sia stato costretto a riprendere in mano la vicenda relativa alle frequenze del digitale terrestre (che in prima battuta risultavano destinate solo ai grandi gruppi, per volere di un decreto scritto dal governo Berlusconi), la televisione locale siciliana non avrebbe fondi comunque per comprarle. Troppo care: “Telejato, infatti, non avrebbe certo i fondi per comprare le frequenze tv – ha riportato lanostratv.it – per passare al digitale terrestre se queste fossero messe in vendita a cifre milionarie. Né potrebbe concorrere con Rai e Mediaset se queste fossero regalate. Insomma, l’unica soluzione possibile è quella di tenere conto della specificità delle piccole emitettenti locali”.
Più di qualcuno tifa per “Telejato” affinché possa farcela, facendo leva sul passato glorioso e combattivo di questa testata giornalistica, di cui Pino Maniaci è un vero e proprio “anchor-man”.
La piccola emittente di Partinico si è distinta, in questi anni, per la sue battaglie antimafia. Pino Maniaci (nella foto) è, appunto l’uomo simbolo di questa piccola, grande impresa, che in una dozzina d’anni ha incassato oltre 300 querele. Al giornalista siciliano, peraltro, hanno bruciato la macchina e hanno inviato lettere intimidatorie. Per questa ragione ha avuto modo di essere invitato anche da emittenti nazionali per raccontare della sua vicenda. Maniaci, che in passato è stato preso a botte, è considerato dai politici e da certuni imprenditori locali un rompiballe.
Per il momento, né lui né la sua redazione sono stati fermati. Molto probabilmente, il silenziatore finirà per metterglielo lo Stato stesso, che con una legge ha obbligato gli operatori della tv a lasciare le trasmissioni in analogico per quelle con segnale digitale.
Sul sito ufficiale della tv di Partinico e su Facebook c’è l’appello del Comitato “Siamo tutti Telejato” per salvare questa emittente.
Per approfondire: www.telejato.it
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