di ERENIO FIORELLETTI
Tanti “scienziati televisivi” scrivono e rilasciano interviste sui giornali in cui “sparano” numeri a caso. Guido Silvestri è uno di questi.
Tutti esperti di chartalismo da salotto, (quando qualcuno mi accusa di non ricordarmi la matematica, che probabilmente ho capito e studiato più di altri (4 esami di matematica), ma nessuno che sappia spiegarmi perchè in India – con un tasso di vaccinazione ridicolo rispetto a quello delle pecore italiche – ora hanno un tasso di infezione che è di 140.000 volte inferiore a quello italiano (5000 casi su 1380 milioni di abitanti, mentre in Italia 30000 casi su 60 milioni di abitanti): la spiegazione è banale, come illustra Renato Gasden: l’interventismo dello Stato Italiano nella medicina.
Secondo Silvestri la letalità in italia la commenta così: “Quanto ad Omicron – spiega – i dati dal Sudafrica, dove i vaccinati sono meno del 50% della popolazione e dove i casi sembrano già aver rallentato, ci dicono che la letalità calcolata (numero morti/numero casi) è stata del 2,52% nella prima ondata, del 4,01% nella seconda ondata, del 2,55% nella terza ondata, e al momento è ferma allo 0,24% per l’ondata Omicron”. Numeri inventati a caso come al solito.
Vediamo direttamente i numeri dal bollettino del WHO, firmato da Ioannidis, prima dei vaccini (VEDI QUI) e ci accorgeremo che la letalità sotto i 70 anni sulla base di 61 studi di sieroprevalenza in tutto il mondo ha un valore medio dello 0,05% senza i vaccini! Mentre il valore medio di letalità, comprendendo tutte le età è dello 0,23% (nei vari paesi a seconda delle terapie attuate e dei sistemi sanitari varia da 0,09% a 0,20% a 0,57%). Ovviamente quello italico è il peggiore al mondo!
Due sono le conclusioni:
1. Silvestri mente come tutti.
2. Con i vaccini la letalità è del 480% maggiore.
P.S. Israele è arrivato alla quarta dose (Vedi qui)
Ah, Vi avverto in Israele siamo già alla quarta dose (Vedi qui), quindi la presunta efficacia vaccinale, che anche in Italia si sta già abbassando a tre mesi, si ridurrà entro tre mesi ad 1 solo mese.
Quello che stanno facendo gli ideologici della “pandemia eterna”, e i dati ormai sono impressionanti, grida vendetta e non ha nulla a che vedere con questioni sanitarie.