di RENATO CRISTIN
Tre sono i nuclei degenerativi della società occidentale che la pandemia ha scatenato: lo specialismo, la burocrazia e la sciatteria, i quali si incrociano in una sorta di tempesta perfetta che asfissia la società e uccide la civiltà occidentale.
Tutti e tre gli elementi erano presenti e operanti da molto tempo, e ora la crisi epidemica li ha semplicemente esaltati.
Lo specialismo si attiva quando la divisione del sapere, utile sotto il profilo metodologico ed epistemologico, diventa frammentazione infinita, e quando la separazione dei poteri, fondamentale per la salute di una nazione, diventa confusione delle prerogative.
La burocratizzazione, sempre latente, prolifera e si espande quando l’organizzazione della vita civile, necessaria per il funzionamento delle strutture statali, diventa controllo delle coscienze individuali, e quando l’ordine sociale, indispensabile per la tenuta di quelle strutture, diventa asservimento dei cittadini alle pretese