de IL POLENTONE
Ci sono oggettività nefaste anche nel mondo dei colori: alcuni accostamenti cromatici sembrano proprio portare iella indipendentemente dal contesto fisico o storico in cui si trovano.
Si sa che il verde, il bianco e il rosso messi in sequela non hanno mai portato bene alla penisola italiana. Le loro rogne le hanno avute nel tempo anche ungheresi e persiani. Dopo averli adottati nella bandiera ed essersi evidentemente accorti degli influssi negativi grazie ai saggi consigli di sciamani locali, gli abitanti della Costa d’Avorio avevano sostituito il rosso con l’arancio.
Chi invece insiste nell’affrontare decenni di scalogna è il Messico, affezionato alla tricromia massonica i cui malevoli effluvi non sono affievoliti neppure dalla apotropaica presenza di un’aquila.
La prova è la patriottica avventura toccata a un povero militare messicano, “appeso al tricolore”, anzi al più grande tricolore del mondo. Maggiori le dimensioni, più grande la sfiga! Prova a guardare il video qua sotto.
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