di GUY SORMAN*
Se pensate che l’antistatalismo dei liberali sia eccessivo, evidentemente non conoscete la dottrina libertaria e Murray N. Rothbard, la sua guida intellettuale. In confronto a Rothbard, i liberali sono dei moderati. Secondo Rothbard lo Stato non esiste in quanto tale: parole come "Stato" e "società" sono illusioni verbali, semplici metafore, non entità reali. Lo Stato è soltanto un’associazione di individui che hanno concordato tra loro di farsi chiamare in tal modo.
Costoro si sono posti l’obiettivo di esercitare il monopolio legale della violenza e dell’estorsione. Murray Rothbard afferma tutto ciò con pacatezza, come se si trattasse di ovvietà ben note, logicamente concatenate fra loro. Rothbard ha insegnato economia all’università di Las Vegas. Ma che chi è un libertario? Non è un membro di una setta religiosa americana, anche se si riscontra in Rothbard un dogmatismo intellettuale e dei discepoli.
I libertari hanno un padre fondatore: l’