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Sul fiscal compact l’irlanda vuole il referendum

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di REDAZIONE

Patria degli evasori e stato canaglia, l’Irlanda, che già rifiutò di essere salvata (cioè presa al cappio) dalla rete finanziaria degli eurocrati,  oggi dà un altro schiaffo a Bruxelles. E’ di queste ore la notizia, battuta dall’Ansa, secondo cui nel meraviglioso paese in cui comandano le pinte e non i professori, i cittadini dovranno esprimersi attraverso un referendum prima di aderire al famigerato fiscal compact, cioè al patto di bilancio Ue, intitolato “Trattato sulla stabilità, il coordinamento e la governance nell’Unione economica e monetaria”, che tradotto significata più tasse per tutti e meno autonomia per lo stato. Lo ha riferito in Parlamento il premier irlandese Enda Kenny, spiegando che si tratta di una ”opportunita’ per gli irlandesi di confermare l’impegno dell’Irlanda come Stato membro dell’euro”.  Oppure, e forse è questa la vera opportunità, di abbandonarlo per sempre.

Come riporta il sito Wall Street Italia “Il solo pronunciare la parola referendum ha innervosito i mercati e in particolare gli scambi sul valutario, dove la moneta unica ha accusato immediatamente il colpo. La divisa ha evaporato quasi tutti i guadagni che aveva accumulato in seduta, attestandosi in area $1,34 nei confronti del dollaro Usa. In mattinata si era spinta saldamente sopra quota $1,3450. Questo perché gli elettori irlandesi sono noti per il loro anti-europeismo. Due volte un referendum pro Europa è stato respinto prima di passare il voto previa concessioni offerte. Il caso piu’ recente ed eclatante risale al 2010, quando in cambio dell’approvazione del Trattato di Lisbona, Dublino ha chiesto rassicurazioni sulla sua neutralita’ militare e sulla capacita’ di prendere decisioni in materia fiscale. L’Irlanda e’ nota per la sua corporate tax molto bassa che attira investimenti e imprese stranieri. Questa volta l’impressione e’ che le concessioni richieste vireranno verso l’ottenimento dello stesso trattamento riservato alla Grecia. Altrimenti la gente alle urne fara’ veramente vedere quello che pensa sull’argomento.”

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