di PAOLO MATHLOUTHI Addetto culturale presso l’ambasciata italiana a Varsavia, nel 1920 Curzio Malaparte assiste in prima persona all’assedio dell’Armata Rossa che tenta, invano, di espugnare la città. L’episodio colpisce la sua immaginazione e fa balenare in lui l’idea di un libro incentrato sulla conquista del potere manu militari, tema controverso eppure antico ed avvincente,…
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