Cresce la tensione in Bahrain alla vigilia del weekend del Gran Premio di F1 in programma domenica. Quattro meccanici della Force India sono stati coinvolti in uno scontro tra protestanti e forze dell’ordine mentre facevano ritorno dalla pista di Sakhir verso l’hotel di Manama. L’episodio è avvenuto ieri sera. La macchina è rimasta bloccata nel traffico e un ordigno, probabilmente una molotov, è esploso nelle vicinanze.
A quanto pare la macchina in cui viaggiavano gli uomini della Force India non era l’obiettivo dell’attacco e nessuno è rimasto ferito. Dopo l’episodio, però, un altro membro della scuderia ha chiesto di rientrare in patria. Zayed R Alzayani, presidente del circuito internazionale del Bahrain, ha cercato di rassicurare il circus: «Si è trattato di un incidente isolato e anche mia moglie vi è rimasta coinvolta», ha spiegato al magazine ‘Autosport’. «I protestanti non avevano preso di mira le macchine, è successo solo perchè si trovavano lì e nessuno è rimasto ferito», ha sottolineato.
L’anno scorso il Gp del Bahrain era stato cancellato a causa dei gravi disordini nel paese del Golfo Persico. Quest’anno, invece, la Fia e Bernie Ecclestone hanno deciso di confermare l’evento dopo avere ottenuto garanzie sulla sicurezza dalle autorità locali.