L’Associazione Glberto Oneto è lieta di invitarvi alla presentazione del libro
Troppa “Italia” troppo Stato troppi parassiti
Interventi brevi di politica e cultura
raccolta di scritti di Gilberto Oneto selezionata e commentata da Alessandro Vitale
L’incontro si terrà Giovedì 25 Gennaio alle ore 17:30 presso
Libreria Cultora
Via Alfonso Lamarmora 24 (Metro 3 Crocetta), Milano
Tel: 02 45374719
milano@cultora.it
Interverrano:
Gianluca Marchi – Presidente dell’Associazione Gilberto Oneto
Alessandro Vitale – Curatore del libro
Nel corso della manifestazione sarà possibile iscriversi o rinnovare l’inscrizione alla nostra Associazione.
PER INFORMAZIONI
info@AssociazioneGilbertoOneto.com
Non Posso Condividere il Troppo Stato.Premesso che solo la Caradonna non ha recepito :rendimenti
investimenti in Agricoltura tende a 0.Bilancio che
Non può Essere Certificato per L Ottimo Paretiano.
Nella Premessa l Errore e che il Beata e Compianto
Paolo Don non hanno mai Capito la differenza tra
Tardi e Risconti.Risconti dei Danni Ferriera Ts con
Tutta Taranto provano.Ma l Aspetto sostanziale
dell Errore Macroscopico e che le Permutazioni ed
Investimenti Spendind Review vanno diffusi su tutto il territorio nazionale:Tav ne e la Prova,e non
con le pulsioni di competenza dei Ginecologi .
Spero Vivamente che il Vescovo Ciclista Ricordi le
Furbate del Cardinale Schuster
Ma che cosa dite… qui abbiamo bisogno di uno STATO, non di questi qui al governo.
Se volete meno stato, vuol dire che vi sta bene che pochi abbiano il potere sugli altri.
Qui casca l’asino.
complimenti…
ecco cosa ci ha garantito lo stato italiano:
decenni di emigrazione (ricominciata nel nuovo millennio) per fame
due guerre mondiali + altre guerre minori tipo crimea, africa, ecc…
un ventennio di manganelli, censure e olio di ricino
montagne di parassiti e fannulloni “coperti” da una burocrazia asfissiante
mafia in regioni dove nemmeno esisteva
terrorismo e stragi, chiamate appunto “stragi di stato”
tasse al 70% per (dis)servizi ridicoli e/o svolti in maniera MOLTO approssimativa
nessuna sicurezza e tutela della proprietà privata
nessuna tutela dei territori e dei cosidetti “sacri confini”
cartelli monopolistici in molti settori, anche primari
…. omissis
(per mancanza di tempo e spazio ma si potrebbe andare avanti per ore)
quanto a chi detiene il potere, basterebbe guardare la situazione dal dopoguerra a oggi dove tutto è da sempre saldamente in mano alle oligarchie e alle elites finanziarie di cui lo stato ne è SOLO protettore, esecutore e garante
aggiungo che in “nome dello stato” sono stati generati tonnellate di debiti che sono stati perennemente accollati (senza mai vederne una fine) a intere generazioni passate, presenti e future