di MARCO COSENTINO
Alessandro Bagnato, autore di un’approfondita analisi sui decessi covid e totali nei dati inglesi (VEDI QUI), replica con puntualità e precisione ad alcune critiche, confutandole in maniera del tutto convincente (VEDI QUI).
In sintesi, il dato è solido e può essere ignorato o insabbiato, ma certo non definito inattendibile.
Se mai, va preso per quello che è e indagato accuratamente, in modo da darne una spiegazione documentata. Come sempre, le opinioni valgono il giusto e la realtà si manifesta con ostinazione fastidiosa, almeno per alcuni.
Come si spiegano crescenti problemi di società assicurative vita americane e tedesche a liquidare polizze in numero abnorme rispetto prima di vaccini anticovid?…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
una different prospettiva, ma con le stesse conlcusioni, l’ho sentita da Farage: l’eccesso di morti mensile in UK e’ di 1000 morti rispetto alla mortalita pre-covid/lockdown. Lui la attribuisce a “neglected care”. In pratica, tutti i cancari, diabeti etc che non sono stati diagnosticati in tempo ora stanno morendo.
un possibile bias nell’interpretazione sarebbe i fatto che gli ultimi a essere stati vaccinati sono i piu’ giovani, il che spiegherebbe perche’ il numero di morti tra i non vacciati decresce a una velociata’ maggiore. In pratica nel gruppo “non-vaccinati” di Maggio ci sono molti piu’ giovani in proporzione ai “piu- vecchi” che nel gruppo di gennaio…?