RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Realizzare una prima manifestazione pubblica attinente la rivoluzione fiscale, significa non sottostare all’abuso del Governo a prelievi considerati incostituzionali in quanto sono lesivi agli artt.23 e 53 della nostra Costituzione,inoltre illegali in quanto in violazione della legge 212 del 2000 il cosiddetto “Statuto del Contribuente”. Questo comportamento viola con decreti legge,regolamenti e circolari attuative del competente ministero i diritti del popolo italiano, che stufo,chiede anzi pretende giustizia contro l’esosita dello Stato e l’abuso burocratico asfissiante!
Gli accertamenti sono aumentati del 60% dal 2009 con i commercianti, gli artigiani, gli autonomi e le piccole e medie imprese nel mirino, con conseguenze deleterie e oppressive!
La protesta fiscale è sacrosanta, l’eccesso di statalismo pesa sulle spalle di tutte le imprese, di ogni attività e di tutti i contribuenti onesti italiani, la pressione fiscale motiva la ribell
Comments are closed.