di REDAZIONE
Barack Obama vola in Europa con un chiaro obiettivo: ridare smalto ad una leadership un po' appannata dai vari scandali che - seppur indirettamente - lo hanno coinvolto nelle ultime settimane. Da quello sul fisco al 'Datagate', passando per il caso Bengasi. Il G8 in Irlanda del Nord e soprattutto la visita ufficiale a Berlino (dove 50 anni dopo JFK parlera' ai tedeschi alla Porta di Brandeburgo) per il presidente americano sono un' enorme opportunita' per lasciarsi alle spalle un momento decisamente 'no'. E per rafforzare il suo ruolo in un contesto internazionale ancora alle prese con la crisi economica e scosso dalla guerra civile in Siria, che rischia di accendere l'intera regione mediorientale.
Sui due temi piu' scottanti sul tavolo del summit, il messaggio di Obama cerchera' insomma di riportare gli Usa al centro della scena e delle decisioni. Sul fronte della ripresa economica - dove l'Europa resta l'anello debole - il presidente americano ribadira' con forza c
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