di REDAZIONE
Il “Falco ed il Gabbiano”, un programma di Enrico Ruggeri su Radio 24, ha dedicato una puntata a Salvatore Meloni. Un plauso al conduttore e alla redazione.
Doddore aveva espresso il desiderio di essere seppellito con il costume tradizionale di Ittiri, il paese in provincia di Sassari dove era nato 74 anni fa e che aveva lasciato da giovanissimo per trasferirsi a Terralba. In costume sardo, dietro la bara, anche la moglie Giovanna che stringeva al petto la fotografia di Doddore e le figlie, e dietro ancora il popolo di militanti della Repubblica indipendente di Malu Entu proclamata da Meloni nel 2008 – dopo l’occupazione dell’isola di Mal di Ventre – e decine e decine di indipendentisti con le loro bandiere.
Se non smettiamo di pensarla come vuole l’italia non capiremo mai che, invece, siamo sotto una dittatura demokratika e cioe’ komunista. DDR DOCET… forse?
Doddore, onore e gloria a lui, e’ stato libero di pensarla come voleva lui, ma il nemiko l’ha voluto MORTO..!
Questi, lo stato, salva gente in mare, foresti se non invasori, e fa si che un suo vecchio cittadino (aveva o no la cittadinanza italiana?) muoia perche’ rappresenta una spina nel fianco. Voleva solo essere libero. Ma siamo in ALKATRAZ per cui…
Qui la liberta’ di espressione vale solo se fa parte del gioco del potere o altrimenti sei condannato a morte come i Jolly di corte che potevano dire tutto e di tutto, salvo che ogni tanto (nella corte del re) a qualcuno di loro gli faceva tagliare la testa… perche’ quello che aveva detto era oltre il limite sopportabile dalla corte, appunto.
Come sempre non invento mai nulla… la va cosi’ dal tempo del BIG BANG… e continuera’.
Preghiamo.
Bravo Ruggeri.