di AURELIO MUSTACCIUOLI
La classe dirigente UE ha affossato l’Europa, impoverito tutti i suoi paesi, fomentato una guerra con una potenza nucleare, promosso l’ideologia tossica woke, ristretto la libertà in tutte le forme, in particolare la libertà di espressione soffocata da una asfissiante censura, distrutto il suo apparato produttivo, fermato lo sviluppo tecnologico, imposto limiti, restrizioni, regole, e favorito un livello insostenibile di tassazione per sostenere un assurdo baraccone burocratico che duplica in peggio i già assurdi baracconi burocratici nazionali.
I paesi UE hanno costruito una gabbia autodistruttiva che li sta facendo diventare irrilevanti a livello mondiale e quarto mondo. Chi ha visto nel cambiamento in America la fine di un’incubo, in Trump uno statista, in Musk un geniale innovatore che ha salvato la libertà di espressione e vuole fare dell’umanità una specie multiplanetaria realizzando lo spirito di star trek e andando là dove mai nessuno era giunto prima, in Robert Kennedy una voce di buon senso erede della migliore tradizione democratica, viene ancora un volta demonizzato e trattato come feccia da arroganti buffoni privi di qualsiasi realistica visione del futuro.
Se l’America esce dall’OMS e Fauci, privato delle protezioni personali alla sua sicurezza, deve sperare in un dubbio perdono presidenziale in extremis, da noi comandano e pontificano ancora gli stessi criminali che hanno gestito il covid come un esperimento sociale di sottomissione delle masse, incuranti dei risultati e dei morti.
Se in America vengono tolti gli incentivi all’elettrico ma non ne viene vietata la produzione, ognuno potrà guidare ciò che vuole, in Europa si insiste con l’imposizione della sola mobilità elettrica entro il 2035, un assurdo autodistruttivo capriccio che non ha alcun reale impatto sul benessere del pianeta ma che sta facendo compiere una vera e propria controrivoluzione industriale al continente.
Se in America si ritorna a sancire la sacralità del primo emendamento e si perdona e libera il fondatore di Silk Road, in Europa si introduce il ministero dell’oscurantismo digitale che con il DSA vuole chiudere le piattaforme social che si stanno finalmente liberando della censura.
Se in America viene buttato nel cesso lo scam del “Green Deal” e si ritorna a sfruttare tutte le risorse energetiche disponibili, in Europa si nega la realtà e si condannano i popoli alla dipendenza energetica.
Se l’America di Trump vuole far cessare i conflitti e torna a parlare con Putin di denuclearizzazione, all’Europa stanno bene i sette-ottocentomila morti ucraini uccisi dal più grande ipocrita approvvigionamento di armi della storia e si promuove una continua escalation del conflitto sulla base di una costruita retorica dell’invasore e dell’invaso che non tiene conto di alcuna ragione storica.
Ecco, per tutto questo, i popoli europei dovrebbero azzerare al più presto questa criminale leadership europea, anche usando la forza, dovrebbero processare e condannare i politici nazionali che li hanno nominati e fare piazza pulita degli apparati burocratici e intellettuali che li hanno sostenuti.
Il cambiamento è necessario e inevitabile, può essere pacifico e democratico come avvenuto in America o può essere sanguinoso e violento. Ma deve avvenire ed avverrà.
Avverrà? Ho qualche dubbio, non sarei così ottimista. Ma se quell’ “avverrà” significa tra novantasei anni, la cosa non mi consola molto.
Speriamo…..benché io ne dubiti, per via dell’ormai profondissimo plagio operato sulle menti dei popoli, già di loro viziati dai limiti congeniti alla mente umana: i più sono bravi cittadini obbedienti, non pensanti.
Il termine di paragone sono i cinesi: ricordate p.zza Tienanmen? Il ragazzo davanti al carro armato?….chiedevano libertà…libertà che non hanno, controllo sociale e museruole che si mettono da soli senza che alcuni gliele imponga….e sono felici. Ecco, la mia paura riguardo i cittadini europei è questa.
Ottimo, Aurelio.