Da luglio ad agosto, dal lungolago a Villa Erba, dall’impostazione rigorosamente classica dei primi anni a una progressiva contaminazione, ma anche un’attenzione crescente ai giovani talenti. Sono le novità principali della quarta edizione del Festival Città di Cernobbio, che mantiene, fra tanti cambiamenti, due punti fermi: la gratuità dei setto concerti in cartellone e la qualità artistica, come testimoniano, fra gli altri, nomi del calibro di di Tullio de Piscopo, in quartetto, che aprirà il festival il 4 agosto; Elio, che duetterà con il pianista Roberto Prosseda il 6 agosto; e di Max Gazzè, che si esibirà con la Filarmonica Arturo Toscanini l’11 agosto.
«Cernobbio, anche quest’anno, rinasce al suono delle magiche note del suo Festival con un programma sempre all’altezza, per nomi, interpreti, varietà e spessore -dichiara il sindaco Simona Saladini-; la proposta artistica fa leva su una sana contaminazione di espressioni e generi, che riflette idealmente la natura del nostro territorio, frutto di confluenze tra corsi d’acqua e lago che li accoglie».
In particolare De Piscopo, in una formazione che comprende Glauco Bertagnin al violino, Sergio Vecerina al pianoforte e Franco Catalini al contrabbasso, si alternerà fra il jazz di Claude Bolling e il tango di Astor Piazzolla; il recital di Elio-Prosseda rileggerà con la verve del cantante da una parte e il rigore del pianista classico dall’altra pagine memorabili di Mozart, Rossini e Kurt Weill; mentre Max Gazzè, nel ruolo di “Uomo sinfonico”, ripercorrerà con l’orchestra Toscanini diretta da Alessandro Nidi alcuni dei suoi maggiori successi accanto ad arie e sinfonie del repertorio classico e lirico, nelle quali, oltre a cantare, suonerà il basso elettrico e acustico. In cartellone anche il recital beethoveniano del pianista Christian Leotta (9 agosto), l’originalissima orchestra di violoncelli Dodecacellos, impegnata nel programma “Da Bach a Morricone” (12 agosto) e “A forza di essere vento”, progetto su musiche di Fabrizio de Andrè con Ensemble Franziska Four step Choir, che concluderà la kermesse il giorno di Ferragosto.
Il cambio del periodo in cui si terrà il festival nasce dall’incrocio di due dati, la presenza dei turisti sul Lago di Como, che nella prima metà di agosto risulta particolarmente elevata, e il calendario delle manifestazioni sul territorio, tradizionalmente meno ricco nel mese delle vacanze per eccellenza. Cambia anche la location dei concerti, che dalla struttura montata sul lungolago si trasferisce nella prestigiosa cornice di Villa Erba, illustre centro fieristico e congressuale, oltre che dimora storica con parco botanico normalmente non aperta al pubblico.
«In linea con la nostra tensione all’eccellenza il Festival, quest’anno, si svolgerà a Villa Erba, all’interno del Padiglione centrale del Polo espositivo, che permetterà una maggior affluenza di pubblico mantenendo il prestigio e la comodità di una location rinomata a livello internazionale e orgoglio della nostra città -aggiunge il sindaco-. Anche per questa edizione, abbiamo fortemente voluto offrire l’ingresso gratuito, per concedere a chi lo desidera la possibilità di godere appieno delle meraviglie del Festival e ciò è stato possibile grazie all’impegno organizzativo del Comune e all’indispensabile sostegno di enti pubblici e sponsor privati».
L’altra novità di rilievo riguarda la componente più giovane del festival, che avrà una propria serata, il 5 agosto, con Re.Seed, progetto sovra comunale e multidisciplinare terzo classificato in Italia fra quelli finanziati da ANCI e dal Dipartimento della Gioventù – Presidenza del consiglio dei Ministri e che vede impegnati, in tre team territoriali (Varese, Saronno, Cernobbio/Cantù), sessanta giovani talenti che stanno seguendo un percorso formativo multidisciplinare negli ambiti della permacultura, della musica, della videoarte, dell’arte visiva, del design e del garden design. Il festival Città di Cernobbio costituirà il momento culminante e sarà la vetrina dei lavori prodotti in questi mesi. In continuità con gli anni precedenti, invece, la presenza di giovani musicisti selezionati dall’Accademia musicale “Giuditta Pasta” onlus che apriranno le serate.
Il Festival Città di Cernobbio è inserito nella “Rete dei festival musicali” del Progetto INTERREG Italia – Svizzera “Turismo alpino: saper fruire il territorio in modo sostenibile” finanziato nell’ambito del PO di Cooperazione transfrontaliera IT/CH 2007-2013 dell’Unione Europea,
Info su http://www.festivaldicernobbio.eu/