I dati si riferiscono al 2013 e illustrano come i fondi europei vengono ridistribuiti tra i vari Paesi dell’Unione Europea. Ogni Paese contribuisce infatti alla Spesa Totale e riceve contemporaneamente una somma da parte dell’Unione Europea. Per alcune nazioni il saldo è positivo, per altre nazioni il saldo è negativo.
Generalizzando, le nazioni più ricche “ci perdono” dando all’Unione Europea più di quanto ricevano mentre le nazioni meno ricche ci guadagnano. Per quello che riguarda i programmi di spesa ci sono quelli relativi alla ‘Competitività per la crescita e l’occupazione’, alla ‘Coesione per la crescita e l’occupazione’, alla ‘Conservazione e gestione delle Risorse Naturali’, alla ‘Cittadinanza, Sicurezza, Libertà e Giustizia’, all’’UE come Attore Globale’ e poi le spese di Amministrazione e le Compensazioni.
Ma quanto è grande questa re-distribuzione dei fondi?
Possiamo capirlo esprimendo il saldo bilancio di funzionamento come percentuale del reddito nazionale lordo di ogni nazione. Nella seguente tabella ho ordinato le nazioni europee in ordine decrescente di percentuale.
In cima alla classifica si piazza l’Ungheria che riceve dall’Unione Europea fondi netti per un valore pari al 5,33% del proprio reddito nazionale lordo. Le nazioni dell’Est europeo sono quelle che si piazzano ai primi posti della graduatoria.
Nel 2013, l’Italia ha contribuito all’Europa per un valore pari al 0.24% del proprio reddito nazionale lordo.
Altre nazioni europee che hanno contribuito di più e includono le nazioni al nord delle Alpi con in testa la Svezia (-0,51% del proprio reddito nazionale lordo).
Nazione | Reddito Nazionale Lordo (RNL), in miliardi di euro | Saldo bilancio di funzionamento (in milioni di euro) | Saldo bilancio di funzionamento (% RNL) |
Ungheria | 93 | +4,954 | +5.33% |
Lituania | 33 | +1,514 | +4.54% |
Estonia | 18 | +771 | +4.33% |
Bulgaria | 39 | +1,529 | +3.91% |
Lettonia | 23 | +801 | +3.44% |
Polonia | 371 | +12,237 | +3.29% |
Romania | 139 | +4,143 | +2.99% |
Grecia | 182 | +5,341 | +2.94% |
Portogallo | 162 | +4,417 | +2.72% |
Repubblica Ceca | 140 | +3,401 | +2.44% |
Slovacchia | 70 | +1,287 | +1.83% |
Malta | 7 | +88 | +1.31% |
Slovenia | 35 | +429 | +1.22% |
Spagna | 1,015 | +3,058 | +0.30% |
Cipro | 16 | +40 | +0.25% |
Irlanda | 139 | +279 | +0.20% |
Croazia | 42 | +50 | +0.12% |
EU-27 | 13,061 | +0 | 0.00% |
Lussemburgo | 31 | -69 | -0.22% |
Italia | 1,551 | -3,790 | -0.24% |
Finlandia | 195 | -604 | -0.31% |
Francia | 2,097 | -8,446 | -0.40% |
Austria | 311 | -1,252 | -0.40% |
Belgio | 381 | -1,541 | -0.40% |
Paesi Bassi | 600 | -2,675 | -0.45% |
Regno Unito | 1,876 | -8,642 | -0.46% |
Germania | 2,805 | -13,825 | -0.49% |
Danimarca | 259 | -1,277 | -0.49% |
Svezia | 432 | -2,221 | -0.51% |
Per maggiori informazioni fate riferimento al sito della Commissione Europea.