Questo signore in foto è Václav Klaus, ex Presidente della Repubblica Ceca (l’equivalente del nostro Giorgio Napolitano, per intenderci).
Giorni fa si è presentato alle celebrazioni per la festa nazionale senza indossare la mascherina. Klaus, molto amato dai cittadini, è stato criticato duramente da alcuni politici per il suo gesto, al che ha pensato bene di rilasciare un’intervista (che è stata ripresa da tutti i media, qui c’è maggior libertà di pensiero/stampa che da noi) in cui parla di mascherine come “un simbolo di sottomissione” e del Covid come di “un virus utilizzato dai governi per piegare le economie e mettere in ginocchio gli Stati”.
“Chi vuole imporci la mascherina”– ha ribadito Klaus- sono gli stessi che vorrebbero imporci l’immigrazione selvaggia, l’adozione dell’euro e piegarci ai diktat dell’Unione Europea”.
Ha paragonato inoltre l’ex Ministro della Salute (quello che aveva inasprito le misure) a un dittatore dalla comunicazione arrogante e aggressiva. Ha aggiunto infine che la perdita di libertà che stiamo subendo oggi si protrarrà nel tempo poiché il primo fine della pseudo pandemia è sfruttare le moderne tecnologie per imporre il controllo totale della popolazione sul modello cinese.
Insomma, un Presidente ottantenne coraggioso che non ha paura di dire la verità. Avercene!
(Fonte Facebook, Maria Missiroli)
Abbiamo tanto bisogno di persone come lui, come Vaclav Klaus, chi ci sta governando attualmente, ci vuole portare verso un sistema tipo quello Cinese, chi vuole vivere in un sistema comunista SE NE VADA IN CINA, noi
vogliamo vivere liberi, NON VOGLIAMO IL COMUNISMO.
I fascisti nostrani diranno che è rimbambito perché ha superato gli ottant’anni. Peccato che non abbiano detto altrettanto, a suo tempo, di Pietro Ingrao.
Grande Klaus.
Ricordo come già 10 anni fa fosse in prima linea a denunciare la propaganda del global warming.
ESattamente, ci ha scritto anche un bellissimo libro
Un combattente per la libertà, uno vero.