di REDAZIONE
“Per le finalità di cui all’articolo 3, comma 1, del decreto-legge 25 marzo 1997, n.67, è autorizzata la spesa di 110 milioni di euro per l’anno 2013. La politica romana continua a nascondersi dietro al burocratese e, quel che è peggio, a truffare i cittadini del Nord. La legge di stabilità, che prevede fra le altre cose l’aumento dell’Iva, la diminuzione della possibilità di detrarre spese mediche per persone malate o ipovedenti, un ulteriore taglio sulla sanità, che in Veneto peserà per 140 milioni, ripristina l’intervento statale in favore della provincia e della città di Napoli, a cui dona 110 milioni di euro. La ragione? Sostenere lavori socialmente utili, ovvero creare falsa occupazione sulle spalle del Nord, dove gli imprenditori si impiccano perché lo Stato non salda i debiti che ha contratto con loro”.
E’ duro il commento del parlamentare leghista Massimo Bitonci, capogruppo nella Commissione bilancio e finanze della Camera dei deput
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