di SATIRA VENETA
Sono veneto da diverse generazioni
fuori dal Veneto ci chiamano polentoni.
Ma sono fiero delle mie radici
per l’ amore della terra e nella famiglia accentratrici.
Ho avuto un fiero nonno contadino
allevato a polenta, lavoro e cotechino .
Per anni da mezzadro coltivatore
nonno dava al padrone metà del suo sudore
. Questi pero’ lo onorava
dandogli il giusto rispetto e una casa.
Ora vesto in giacca e cravatta
ma il mio stato padrone, mi tratta peggio di una ciabatta.
La nostra civiltà contadina è finita
ma la mezzadria nel Veneto non si è acuita.
Sotto forma di tasse, balzelli iva
a fine mese non vi si arriva!
Stringe il cuore nel vedere i nostri vecchi
senza una dignitosa pensione che li rispecchi.
La tristezza dei suicidi imprenditori
lasciati soli con i disoccupati lavoratori.
Ma ora i tempi stanno cambiando velocemente
ci stiamo togliendo la “sindrome della mezzadria” latente!
Per anni il Veneto per tutti il carretto ha tirato
il tempo di dire basta è arrivato!
È tempo di prendere per mano il nostro timone.
È tempo di portare il Veneto a essere vera nazione.
Signori da Roma o da altrui città
stiamo togliendo la “ sindrome della mezzadria” dal nostro DNA .
Vogliamo essere liberi di preservare i nostri valori
ed essere liberi e scegliere i nostri nostrani gestori.
L’ autodeterminazione deve essere un nostro diritto
e non un valore circoscritto.
Stolti coloro che non ascoltano la voce del popolo sovrano
la storia insegna: dove non arriva la mente arriva prima o poi una stolta mano.
Per il nostri figli e per il futuro
lavoriamo assieme per un Veneto Libero Indipendente e… sicuro!
E sempre a questi propositi, scrivevo:
NELLA REGOLA DEL GIOCO DELLA CUCCAGNA VI E’ LA GIUSTIZIA SOCIALE.
Pensate che qualcuno l’abbia capita e magari anche fatta sua..??
KOL KAX…
Beh, a port and export del noto vespasiano non ne possono parlare: si farebbero leggi contro..!
E in tanti altri posti evidentemente.
Eh, che kax, non sono mika PEONES quelli la’..!!
Amen
il mezzadro dava al padrone solo la metà di quello che produceva e abitava la cascina gratis.
c’ è da rimpiangere questa situazione.
Dicevo che il mezzadro si lamentava soprattutto perche’ il fattore del padrone sceglieva sempre le parti migliori del raccolto o delle parti a meta’.
Era un FETENTE..!!
Non dividevano alla pari ma sempre a favore del padrone.
Capita anche in fabbrika ne’..??
Lo esternai anche li’…
Le multi nazionali o compagnie sono gestite da i fattori.
Li chiamano in altro modo ma fattori sono.
E a chi produce danno quel poco che basta per vivere e consumare quello che loro producono.
Oggi si e’ e produttori e consumatori dello stesso raccolto.
Ma vedete, la sostanza dove sta, quando si era liberi nei campi era la terra a produrre.
Oggi che si e’ schiavi in fabbrika sono gli uomini a produrre.
Certo, in fabbrika non esiste maltempo e quindi la paga corre sempre. Ma da essere liberi e solo fruitori del raccolto, a essere i produttivi e forse fruitori del raccolto perche’ te lo magnano e i sindacati e i fattori; i mantenuti e i briganti, ne passa.
Sapete mika quanti mantenuti in piu’ ci sono oggi, detto mondo industrializzato, rispetto a un tempo detto contadino..?
Provate fare un conto e capirete che oggi per mantenere tutta quella marmaglia una famiglia deve impegnarsi tutta. Infatti lavorano marito e moglie e subito pure i figli se i due genitori non guadagnano abbastanza.
IL REDDITO E’ MAL DISTRIBUITO e per questo e’ UN OBROBRIO E CITO IL PRESIDENTE KOMUNISTA COME CAPOSTIPITE..!!
Adesso super partes e te credo mi, vista la paghetta da povero proletario..!!??
Sono sicuramente FUORI DAL KORO. VERO..?
Salam
Da bambino ho sentito le lamentele dei mezzadri e quindi. pero’ non ho vissuto tale esperienza. Forse per questo motivo scrivevo, tanti anni fa, in qualche forum che noi siamo dei mezzadri; eppure la mezzadria fu abolita, mori’, perche’ abbastanza SCHIFOSA.
Oggi e’ tornata in nome del popolo. Beh, si. Visto che quelli la’ governano in nome nostro (campa cavallo).
La vedevo cosi’ perche’ la conoscevo e quindi accostando i due sistemi ho visto che erano tali quali.
Il brutto l’e’ che ho dovuto segnalarlo io, analfabeta, e non ho mai sentito altri, per esempio gli intellighentis.
Va ben, adesso lo esternano tutti perche’ basta che uno cominci no..?
Quando esternavo che noi eravamo a SPARTA perche’ appunto eravamo tali quali agli ILOTI… non vi dico.
Quando esternavo che nell’Odissea vi era la nostra liberta’ ed altro… silenzio di tomba.
Quando esternavo altre cose, o non mi leggevano o erano ciechi per non leggere certe cose PALESI ma NEGATIVE PER NOI.
Per esempio che i tre moschettieri e D’Artagnan erano la banda dei quattro… e tanti ridevano…
Oggi non ricordo nemmeno cosa fossero tanto tempo e’ passato.
Ma non basta esternarle… poi ero in forma e ne combinavo di tutti i colori… pero’ non arcobaleno.
Ora non posso dire proprio tutto perche’ posso essere un po’, diciamo, perseguito. So di trovarmi in italia o alkatraz che fa lo stesso e quindi meglio essere prudenti.
Poi, piu’ poveri si e’ e piu’ prudenza ci vuole.
Il perche’ sta nel fatto che la sacra inquisizione non e’ mai morta..!! E, se hai grano hai potere se no NISBA..!!
Comunque bella la poesia “satirica” che mi fa sentire parte del contesto perche’ etno veneto.
Ssciavo vostro
komplimenti !… deskrive bene la situazione…
Cosa vuol dire”per amore della terra e nella famiglia accentratrici?”, e “senza una dignitosa pensione che li rispecchi?”, e “la mezzadria non si è acuita?”. Mi convinco sempre più che qui si rischia, in piccolo, di ripetere gli errori compiuti, su scala italica, in epoca risorgimentale:stessa idea di Stato-nazione, stessa manipolazione di fatti storici, stesso romanticismo regressivo, stessa cattiva letteratura…
Una frase che mi corre spesso di esternare quando mi incontro con a gente del posto e’ questa:
NOI VENETI SIAMO PASSATI DA LIBERI NEI CAMPI (sebbene in mezzadria) A SCHIAVI IN FABBRICA..!!
Comunque ci si ripete ed eccone un’altra:
Data: 18/06/1993
OGGETTO: LE IMPOSTE.
Il colmo ormai e’ raggiunto.!…
L’anno 1993 sara’ ricordato dalla storia come “l’anno colpito dalla peste delle imposte”. Probabilmente si faranno “voti alla Madonna” come al tempo delle pestilenze vere.
Non c’e’ tanto da dire, perche’ vedo poche cose da fare: vendere la casa (frutto di tre o quattro generazioni se non di piu’) e darsi al “brigantaggio” per sfuggire a questo fardello prepotente ed innarrestabile.
Gira e rigira devo dare ragione alla mafia??
E’ sempre stata contro lo stato anzi e’ l’anti stato o essa e’ lo Stato e ci perseguita con vie piu’ o meno lecite??(sic)
Sarebbe una bella sorpresa se un giorno scoprissimo che siamo stati governati dalla mafia per 45 anni.
LB
Correva l’anno 1993 e oggi siamo al 2012…
Le imposte sono sempre aumentate quindi l’apice deve ancora arrivare..??
Preghiamo o armiamoci e partite..??
Poveri noi…
Ma che cos’è la mafia ? E’ solo qualcosa che vuole diventare il nuovo stato. E lo stato d’altro canto cos’è se non una vecchia mafia meglio radicata sul territorio
La mafia, secondo il dialetto italiano, e’ una organizzazione criminale. Cioe’ segue le leggi sue che non sono sfornate dal parlamento.
Lo stato o la mafia eletta se segue le leggi che si fa e’ come la mafia criminale che si fa le leggi.
Quindi..?
Lo ho scritto e detto piu’ volte in passato: Riina non e’ il capo mafia perche’ la mafia e’ altrove.
Lui e’ solo uno che cerca di fare affari magari in modo discutibili, ma lo stato o mafia eletta non fa mica molto peggio..?
Distrugge, cerca di farlo, i POPOLI rinchiusi dai confini di stato. Fa il PADRONE o il PADRINO..?
Va a bombardare dove capita e in nome di non si sa quale autorita’.
Cambia moneta e impone PIZZO a josa.
Concludiamo che lo stato e’ la mafia oppure no..??
Che sia un ALKATRAZ l’e’ vero… QUINDI..??
Preghiamo.