di FIORENZO PIEROBON
Leggendo i due articoli apparsi ieri sul MiglioVerde, quello del direttore e quello di Enzo Trentin, si evince che la “litigiosità veneta” – in ambito politico si intende – sarebbe un vezzo di lunga data. Da quando apparve la formazione “Veneto Stato”, tentativo di partito unitario abortito in pochissimo tempo, effettivamente i fatti hanno confermato la tesi dei miei più autorevoli colleghi.
La stessa campagna elettorale per le regionali venete, conclusasi alla mezzanotte di ieri, ne ha dato ulteriore conferma, visti i continui screzi e gli scambi di “battute” – soprattutto sui social network – fra “Indipendenza Veneta” e “Indipendenza Noi Veneto”. Si sono scambiati accuse un po’ su tutte: c’è chi ha preso in giro Morosin e IV per il piagnisteo 
relativo ai mancati inviti ai dibattiti in tv, c’è chi ha additato la poca coerenza di “InV” per essersi coalizzati con “l’autonomista” Zaia solo per non dover raccogliere le firme. Poi, c’è stata la battaglia sul territorio, dove si sono scambiate accuse da vecchi partiti all’italiana, in cui qualcuno accusava qualcun altro per aver sovrapposto i manifesti degli uno a quelli strappati degli altri. (vedi immagine a lato)
C’è chi ha postato un’immagine sulla sua bacheca in cui appare un leone sfregiato con lo spray, seguito da queste parole: “Eccoli i noveli Napoleoni veneti: overo…. come roinar uno spetacolo, una opera d’arte par 1 voto”. Un altro, ha postato un “protocollo d’intesa” per sostenere il farlocco “governo dei 10″ (frutto del burlesco plebiscito digitale dello scorso anno”), accusando Morosin di non aver riconosciuto alcunché: “Date pure il vostro voto a un partito italiano contro l’indipendenza… poi fatemi sapere quali sale isituzionali vi metterà a disposizione per divulgare le iniziative dei 10”. C’è anche chi si accusa, nello stesso partito, per sovrapporre i propri manifesti elettorali a quelli di un altro della stessa lista. Poi, c’è chi – incapace di raccogliere le firme per candidarsi in regione – insulta tutti, salvo stringere accordi improbabili con il Movimento 5 stelle.
Domani, sarà il giorno delle elezioni. Nonostante il Meteo indichi bel tempo, l’astensione non dovrebbe fare particolari danni a Luca Zaia, governatore uscente. Alessandra Moretti può solo contare sulla fedeltà degli elettori del Pd, perché l’appoggio degli autonomisti con cui ha stretto alleanza è numericamente poco significativo. Gli indipendentisti, invece, a farsi danno da soli ci hanno pensato loro stessi. Da tempo…
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