DI REDAZIONE
Il Consiglio Regionale Veneto esprima la propria piena ed incondizionata solidarietà e vicinanza alpresidente Artur Mas, alla vice presidente Joana Ortega e all’assessore Irene Rigau perseguiti oggi dalla giustizia spagnola con l’accusa di grave disobbedienza per aver permesso la libera e pacifica espressione democratica della volontà dei cittadini catalani. La richiesta è del consigliere regionale di Indipendenza Noi Veneto, Antonio Guadagnini, che oggi ha presentato una mozione in tal senso. L’esponente di Inv ricorda che «la Generalitat Catalana, a seguito della sospensione del Tribunal Costitucional del referendum sull’indipendenza della Catalogna, garantì comunque lo svolgimento di una consultazione popolare democratica e trasparente».
«La stessa Generalitat – continua Guadagnini – si assunse la responsabilità politicadell’organizzazione della consultazione referendaria del 9 novembre 2014, delegando l’esecuzione materiale, la logistica e la gestione dei seggi e delle operazioni di spoglio alle organizzazioni sociali, operazioni che si svolsero alla presenza di un cospicuo numero di osservatori internazionali, che verificarono e certificarono la trasparenza ed imparzialità delle operazioni di voto attraverso le procedure internazionalmente riconosciute. Al referendum presero parte più di due milioni di catalani con una schiacciante vittoria dei SI all’indipendenza della Catalogna. Ora il presidente Artur Mas, la vice Presidente Joana Ortega e l’assessore Irene Rigau sono accusati dalla giustizia spagnola di grave disobbedienza e dovranno comparire in giudizio». Guadagnini ricorda che il Presidente del Consiglio Ciambetti con un comunicato stampa ha già espresso la sua solidarietà a Mas e Ortega e che il Consiglio regionale, con la mozione del 22 settembre scorso ha votato il proprio supporto al pacifico e democratico percorso di autodeterminazione intrapreso ed attuato dai cittadini catalani e dalle loro istituzioni.
