Riporta il Gazzettino online: “Ennesimo colpo di scena in Regione Veneto. La Corte d’Appello riunita oggi in autotutela davanti ai ricorsi annunciati, ha deciso di bloccare la proclamazione dei consiglieri regionali eletti, a soli quattro giorni dai precedenti cambiamenti. Così salta la seduta dell’assemblea legislativa prevista per lunedì. Sono 5 le posizioni in bilico al centro del nuovo ricalcolo, un autentico caos provocato dalla legge elettorale”. Una legge elettorale scelta e votata dai veneti, non da Roma o dai marziani.
Ecco le new entry (per ora):
A Padova entra Massimiliano Barison (Fi) al posto di Giuseppe Pan (Lega Nord).
A Belluno entra Franco Gidoni (Lega Nord) al posto di Franco Roccon (Indipendenza Noi Veneto).
A Rovigo entra Patrizia Bertella (Movimento 5 Stelle) ed esce Stefano Falconi (Lega Nord).
A Venezia entra Alberto Semenzato (Lega Nord) ed esce Otello Bergamo (Forza Italia).
A Vicenza entra Antonio Guadagnini (Indipendenza Noi Veneto) ed esce Marco Dalla Gassa (M5S).
Restano invariati i seggi a Treviso e Verona.
Belluno rimane comunque una provincia anomala, considerato che è l’unica a non avere un rappresentante dell’opposizione, ma solo due nella maggioranza Zaia. Rimaniamo in trepidante attesa di nuovi ricorsi e nuove decisoni.
Sarebbe bello sapere adesso qual’é la composizione del consiglio regionale.