di MARIETTO CERNEAZ
Il bilancio finale delle elezioni dello scorso 6 dicembre, in Venezuela, è chiaro e fa pendere la bilancia solo dalla parte del Mud, ovvero dell'opposizione, che non solo ha stravinto la contesa elettorale, ma detiene la maggioranza qualificata, ovvero i 3/5 del del Congresso.
Nel dettaglio, il Consiglio Nazionale Elettorale ha ufficializzato i numeri: MUD 67%, PSUV 33,0%. Il MUD conquista 112 seggi, contro i 55 del PSUV. Al voto hanno partecipato oltre 14 milioni di persone, ovvero il 75% degli aventi diritto, un record.
Per le strade del Venezuela, in tutte le città capoluogo, è stato un tripudio di bandiere a 7 stelle, una grande festa. E' esplosa quella voglia di gioire che covava dentro da anni in molti di quelli che per 3 lustri hanno subito l'escalation del chavismo, divenuto una spettrale parodia di sé stesso da quando Maduro è diventato presidente della Repubblica. Certo, ci sono ancora troppi prigionieri politici dietro le sbarre