La mediazione del Vaticano ha dato un po’ di ossigeno a Maduro, che doveva essere “processato” in parlamento dall’opposizione. Invece, qualche giorno fa, attorno ad un tavolo, si è seduta una parte della MUD con il presidente del Venezuela per trovare una via d’uscita alla crisi.
Ieri, l’inviato del Papa in Venezuela, l’arcivescovo Claudio Maria Celli, mette in guardia dal rischio guerra civile che serpeggia nel paese sudamericano: se le forze politiche di governo e opposizione non troveranno un accordo «ci sarà una carneficina», ha dichiarato al quotidiano argentino La Naciòn, dopo essersi recato a Caracas in questi giorni.
Il paese è allo stremo: crisi politica, recessione economica, fratture sociali, inflazione alle stelle, mancanza di generi di prima necessità, infanzia allo sbando ne minano la stabilità da almeno tre anni, da quando cioè Hugo Chavez lo ha abbandonato al caos. L’ex presidente, sconfitto da un tumore a 58 anni, poco prima di morire aveva designato come successore Nicolas Maduro, uno dei suoi collaboratori più fidati, con l’incarico di proseguire le politiche autarchiche che avevano impresso il marchio del chavismo al sistema economico del paese sudamericano. Maduro ha peggiorato un contesto già seriamente compromesso: fluttuazione della moneta, disoccupazione, scarsità di generi alimentari, povertà estrema sono schizzati alle stelle durante la sua presidenza.
Ma sarà la diplomazia a far uscire il Venezuela dall’inferno in cui l’hanno cacciata quasi venti anni di socialismo? Secondo Union Venezuela Society no di certo. Da tempo, i suoi aderenti sostengono chi si oppone alla dittatura para-castrista instauratosi a Caracas, opponendosi ai suoi metodi brutali. Per questa ragione, per il 12 novembre prossimo, hanno organizzato una cena per raccogliere fondi da inviare a chi si batte per libertà e diritti umani in quella terra devastata. Presso il Grande Albergo Ausonia e Hungaria, al Lido di Venezia, verrà organizzata una cena alla quale parteciperanno diversi relatori, da tempo impegnati contro il regime bolivariano: Yosmaira Barreto, Blanca Briceño, Angela Stortini e Leonardo Facco, il vice-direttore del MiglioVerde.
La serata avrà inizio alle 19 e i presenti verranno messi a conoscenza di quale è la reale situazione che vivono in Venezuela tutti coloro che resistono a Maduro e al suo governo, soprattutto disobbedendo e scendendo per le strade.