di FRANCO CAGLIANI L’idea di imporre una lingua per legge, mi è sempre parsa assurda, ma soprattutto profondamente illiberale. Così come la moneta e il diritto, anche la lingua è uno di quei prodotti squisitamente di mercato, nati dalla libera interazione, e scelta, di taluni gruppi di individui e comunità. Se l’italianizzazione di fascistissima memoria…
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